di Aura Fico

Dagli studi di musica classica intrapresi a Prato, sua città natale, all’unione con la sua passione per il rock e la musica classica. 86400 è il nuovo album di Federico Sagona, il disco di piano solo che completa la sua produzione artistica, già ricca di esperienze.

Il suo percorso artistico si mescola con il rock e con altri generi musicali, segnando collaborazioni importanti con artisti internazionali e non come Gianni Morandi, Piero Pelù, Noemi e Litfiba. Questa fusione, però, non l’ha mai allontanato dal suo amore per il pianoforte ed il suono puro che lo contraddistingue.

Gli ascolti diversificati tra colonne sonore e i capolavori dei grandi pianisti come Keith Jarrett e Michel Petrucciani hanno contribuito alla creazione di un repertorio proprio. Federico Sagona si spinge alla ricerca di soluzioni armoniche diverse, che tengano conto delle sue radici classiche, ma anche del suo background pop e rock. Nasce così il suo primo album solista , un disco strumentale di piano solo che ha visto il suo completamento nel 2021.

86400 sono i secondi che compongono un giorno, frazioni di tempo che contengono momenti anche diametralmente opposti, fatti di gioia, paura, speranza e sospensione fra presente passato e futuro.

Il suono di 86400 è diretto e sincero, teso a ricreare un’atmosfera intima e familiare. L’album è stato registrato all’interno delle mura domestiche, creando brani che riportano esperienze di vita personali che coesistono all’interno dell’autore. La stessa coesistenza che hanno i suoi gusti musicali che vedono i Linkin Park avvicinarsi a SakamotoPiovaniBurt Bacharach,

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