di Aura Fico
La campagna lanciata da Arci Firenze per sostenere i 240 Circoli, Case del Popolo e altre associazioni affiliate, si compone di varie azioni tese alla sensibilizzazione del ruolo di queste realtà nella comunità, partendo dall’affissione di manifesti e poster nella città di Firenze e sui social.
Sabato 20 marzo alle ore 18:30, per raccontare la condizione attuale dei circoli, verranno pubblicati 2 video in collaborazione con Relaxo Studio e Stranementi Creative Agency oltre alla diretta Facebook sulla pagina di Arci Firenze ( https://www.facebook.com/arcifirenze/)
Il 27 marzo, data in cui dovrebbero riaprire cinema e teatri, I Circoli si mobiliteranno per dimostrare che anche loro possono rispettare i protocolli previsti dal Governo per i teatri, cinema e club.
Correlata a questa iniziativa Arci Firenze avvia la raccolta fondi per costituire un Fondo di Mutuo Soccorso, un fondo rotativo che si rifà alla solidarietà alla base della storia dell’Arci e garantirà un credito autorganizzato per le proprie associazioni.
Chiunque può contribuire partecipando al crowdfunding sulla piattaforma produzionidalbasso.com (https://www.produzionidalbasso.com/project/salva-i-circoli-fai-la-tua-parte/)
Se pensiamo che l’Arci Firenze conta oltre 230 dipendenti nelle sue strutture “le aperture di questa estate e le minime entrate concesse con l’asporto non bastano a coprire le spese” spiega Jacopo Forconi presidente di Arci Firenze
Molte di queste realtà sono state un punto di riferimento importante per le proprie comunità, oltre 200 volontarie e volontari hanno attivato servizi di spesa a domicilio, distribuzione di mascherine e altre attività al servizio della comunità.