Un anno esatto di concerti in streaming, lezioni di musica via Skype, spettacoli teatrali visti attraverso gli schermi e cene da asporto ci hanno impresso ben bene nella mente che certe esperienze vanno fatte per via diretta, e che niente potrà mai adeguatamente sostituire l’esserci. Assodato ciò, il panorama dell’offerta online si è ampliato e approfondito durante questi mesi, e ha dato vita a iniziative sempre più mirate e articolate.
Una delle più emozionanti a cui si può assistere in questi giorni è Ristori Letterari. Si tratta di una serie di video girati all’interno degli ambienti della Biblioteca Nazionale: monumentali e immensi già di solito, nella percezione da studenti, ma ancora più suggestivi in riprese lente e rivelatrici di profonde eco di passi e voci che risuonano negli ambienti vuoti. Le voci sono quelle di attori e attrici che leggono brani scelti di letteratura del Novecento: da Anna Banti a Carlo Emilio Gadda, passando per Elsa Morante e oltre. La letteratura del Novecento è il vero e proprio ristoro: un’inesauribile fonte di conforto alle ansie di un presente che è ancora raccontato da quelle stesse parole.
L’evento è a cura di Murmuris, realtà culturale che si occupa di teatro contemporaneo residente al Teatro Cantiere Florida; ha avuto inizio il 28 dicembre scorso, ha proseguito con sei appuntamenti per tutto gennaio e ora vedrà altri due episodi il 4 e l’11 febbraio.
Questi ultimi concluderanno la serie dalla Biblioteca Nazionale, della quale è stato possibile scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico, come il laboratorio di restauro e i magazzini, oltre alla sala lettura. L’iniziativa, curata da Luca Starita con i video di Rebecca Lena, ha avuto il supporto di Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e RAT – Residenze Artistiche Toscane, all’interno dell’Inverno Fiorentino; viste le risposte positive avute, ci auguriamo che si estenda anche ad altri luoghi della città.
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