Non riesco a capire perché al popolo maschile non piacciano certi tipi di calzature femminili.
Prendiamo le ballerine per esempio: da secoli osteggiate da un’orda di maschi inferociti che gridano “No! Quelle scarpe sono orribili!”.
Ma cosa ne vogliono sapere loro? E poi da dove nasce l’amore spasmodico per lo stiletto? Cosa li spinge a non voler che i tacchi per i nostri piedi?
Credo che se un giorno provassero realmente a camminarci per soli dieci minuti e sotto il sole forse non ne sarebbero così entusiasti.
Ma soprattutto perché la femminilità è intesa solo in certi canoni estetici?
Noi donne dovremmo imparare a vestirci o a prediligere un dato accessorio, solo per noi stesse.
Ecco, la nuova tendenza è questa per me: vestiamoci con ciò che ci piace, con quello con cui siamo a nostro agio perché se la bellezza è in chi guarda, questo non vuol dire che dobbiamo necessariamente salire sui trampoli per accalappiare il maschio alpha di turno.
“Lei è la prima donna che incontro che si veste come una donna e non come un uomo si vestirebbe se fosse una donna”, questa la frase che Harrison Ford rivolge a Melanie Griffith nel film “Una donna in carriera”. L’ho sempre trovata magnifica.
Perciò esorto tutte le pulzelle che mi stanno leggendo ad abbracciare qualsiasi stile sia per loro più consono.
Io personalmente mi sono lasciata trascinare da un ritrovato gusto per le scarpe della nonna: sandali dal tacco grosso, dai colori pastello (andate sul sicuro e scegliete un color crema che si adatta a tutto), con laccetto alla caviglia o semplicemente a sabot (detto Mule).
Vi consiglio in particolar modo due siti online dove le potrete trovare: Mango e Rouje.
Ottimo con i vestiti leggeri a fiori ma anche con jeans leggermente corti e scampanati.
Sarete chic senza sforzo e quel che è più importante, agili da mattina a sera senza rischiare l’osso del collo.