Una breve guida che potrà esservi utile per eludere le più comuni domande personali a cui non volete dare una risposta nei momenti di desueto convivio forzato con parenti e vari.
ATTENZIONE: come ci insegna anche la politica italiana, non è necessario che la risposta sia per forza attinente alla domanda fatta, l’importante è essere tanto sconclusionati quanto convinti e buttare parole sul tavolo della conversazione allo stesso modo in cui i marinai lanciano il pescato fuori dalla barca. Questo, insieme ad uno sguardo del tutto rilassato, vi permetterà di virare completamente il discorso su cose di dubbia utilità che avete letto per sbaglio sul Natale e che possono attirare l’attenzione di altri interlocutori a cui poi passare la palla calda della questione con un sardonico: “E tu?”.
Ma facciamo subito 3 esempi, loro sono A e noi B:
A: Ma il fidanzato?
B. Ahahah (risata finta) – (bevi qualcosa) – Lo sapevi che in Repubblica Ceca è tradizione di Natale per le donne single posizionarsi davanti alla porta e lanciare una scarpa all’indietro? No, no, non sto dicendo che è il mio caso, ti pare, io, ma continua ad ascoltare la storia: se quest’ultima cade con la punta rivolta verso la porta vuol dire che entro l’anno troverà l’amore. Buffo, vero? Per fortuna le scarpe a punta non vanno più di moda (risata finta)! A proposito, belle quella scarpe, dove le hai comprate?
A. Come va il lavoro?
B. Bene, bene, bene, sì, bene, anzi, mi hai proprio ricordato un’altra storia. In Spagna, il presepe è una tradizione come in Italia, ma in Catalogna, in mezzo ai classici pastori, si nasconde il “Caganer” ovvero una statua di un pastore con i pantaloni calati che caga sopra il presepe. Gli spagnoli la pongono sul presepe come portafortuna. Vedi come è sottile la linea che separa la merda dalla fortuna? Si direbbero quasi la stessa cosa!
A. Dove vai a Capodanno?
B. Devo dire che stavo seriamente considerando diverse opzioni, ho cercato a lungo su internet le migliori feste, ho contattato un sacco di amici e poi, ad un tratto, ho scoperto che il primo Capodanno venne festeggiato dai Celti nel 4000 a.C il 31 ottobre, ad Halloween, e non a dicembre. Quindi, se ci pensi, lo abbiamo già festeggiato! E tu?