Per tradizione è la seconda squadra della città, un po’ come il Chievo a Verona, tra alti e bassi (recentemente più i bassi degli alti), legata al Torrino di S.Rosa.

La Rondinella  dal dopoguerra fa parte a pieno titolo della grande storia sportiva del pallone a Firenze. Fu nella stagione 83/84 che i biancorossi basati al campo delle Due Strade ebbero il loro gran momento di gloria.

Un campionato sugli scudi, guidato dall’allenatore Robotti, già gloria viola, che portò la Rondinella ad ottenere risultati prestigiosi come la vittoria per 2-1 sul campo del Bologna poi vincitore di quel torneo col Parma, e ad aver bisogno di emigrare al Comunale per la gran quantità di pubblico. in porta il compianto Pazzagli, all’attacco Brondi, in regia la stella Domini poi destinato a buona carriera in A.

Alla fine la Rondinella è settima, ma in realtà praticamente quarta a pari merito, non lontana dalla zona promozione. Non sarà mai più così.

 

di Riccardo Ventrella