Giudizi di estetica. Settimane frenetiche ci aspettano in città, tra il traffico della Fortezza e la temperatura che salirà, è molto probabile che l’occhio veda e il cuore dolga e di conseguenza crescerà la voglia di dire la propria. Vuoi perché fa caldo, vuoi perché uno si scopre, vuoi perché c’è Pitti, sui lembi di pelle visibili ai più potremmo scorgere una serie di tatuaggi esteticamente discutibili.

5. In fondo alla mia top five ci sono le stelline. Dinamiche, vivaci e irradiate su scapole o polpacci abbronzati già primi di giugno.

4. Una meritata quarta posizione spetta pari merito alle iniziali sbiadite di ex tra le dita della mano o frasi motivazionali tipo “stay strong” o “dream big.

3. Sul terzo gradino del podio, l’abusatissimo simbolo matematico dell’infinito, accostato talvolta a fiori, talvolta a zampette di animali ma anche a nomi, cuori, uccellini. Anche Michelle Hunziker se n’è pentita.

2. È per questo che la medaglia d’argento è affidata al tatuaggio tribale sul fondoschiena, ostentato soprattutto da chi eccede con le lampade e lo sfoggia con costumi da bagno fluo.

1. E infine, last but not the least, le labbra rosse a mo’ di bacio rubato che vedi sbucare dal collo di camicie di composti, ordinati, tamarri. Perché di estetica si è sempre parlato ma, alla fine della fiera – tra un ghiacciolo e un pediluvio e soprattutto quando c’è Pitti – è tutta questione di giudicare il giudicabile.

 

Foto credits: Veronica Mencacci