Se fossimo agli inizi degli anni Duemila probabilmente questa storia non si potrebbe raccontare perchè il boom edilizio si starebbe mangiando anche quel fazzoletto di terra. Ma da quando il permesso all’edificabilità va meno di moda (per fortuna), cinque ettari ai piedi delle colline di Careggi sono rimasti vuoti. Recintati ma vuoti.
Ci ha pensato Giulio Gargani a salvarli dall’abbandono trasformandoli in un giardino dove lui coltiva cavoli, rape e baccelli mentre gli abitanti del Sodo fanno due passi e poi si fermano per comprare frutta e verdura fresca.
Giulio è Agrimè.it, un’azienda fondata mettendo insieme gli insegnamenti del nonno Vittorio, contadino da una vita, con le nuove esigenze del mercato. Il risultato è un’offerta integrata di prodotti a chilometro zero che si possono ordinare sul web, ritirare in sei luoghi di consegna a Firenze, oppure acquistare direttamente il martedì, giovedì e sabato al campo del Sodo.
Giulio ha ventisette anni, fa parte della community di Impact Hub Firenze e credo sia l’unico che porti la camicia a quadri senza essere un hypster.