Arrivata quasi a fine corsa la 50 giorni di cinema, iniziata lo scorso 29 ottobre al Cinema Odeon, propone per il settimo anno uno sguardo sul cinema che viene dall’estremo Nord. Tutto il meglio del cinema finlandese nella rassegna Una finestra sul nord a partire dall’11 dicembre. Ecco cosa ci ha raccontato una delle tre direttrici Katia Brunetto.
Quali sono i temi caratteristici della cinematografia finlandese?
C’è un buon bilanciamento tra commedie e cinema più legato all’attualità Il film che presenteremo sabato sera, The Grump, è un buon esempio poiché tratta con brio argomenti di una certa serietà come lo scontro fra generazioni.
Ogni anno noi ci impegniamo per proporre le maggiori novità del cinema finlandese che vive un momento di grande espansione con una particolare attenzione ai film per tutta la famiglia.
Come è nata l’idea di una manifestazione interamente dedicata al cinema scandinavo?
I film finlandesi non sono molto conosciuti, se si escludono quelli di Aki Kaurismaki che conoscono una buona distribuzione anche in Italia. La produzione cinematografica però è in sempre maggior crescita e volevamo proporre i film che hanno avuto maggior successo in patria e che sarebbe difficile vedere nei normali circuiti.
Anche nel programma di quest’anno ampio spazio agli spettatori più giovani.
Sabato pomeriggio abbiamo organizzato un evento in collaborazione con il Circolo Scherma Firenze Raggetti durante il quale i piccoli schermitori del circolo si esibiranno sul palco. Un evento per tutta la famiglia a cui seguirà The fencer il film candidato finlandese agli Oscar che narra la storia vera e travagliata di un atleta schermista, Endel Nelis, che per fuggire alla polizia segreta si ritrova a fare l’insegnante in una piccola scuola a Haapsalu nell’Estonia sovietica. E alla famiglia è dedicato anche il primo pomeriggio di domenica col film Iris che, ambientato a Stoccolma nel 1880, racconta la storia di una bambina dalle grandi capacità che intraprende un viaggio verso le isole Åland, un luogo che non conosce assolutamente ma dove scoprirà le sue radici e potrà essere la bambina che non è stata. Sempre domenica ci sarà spazio anche per l’animazione con Moomins on the riviera tratto dalla fortunatissima serie dei Mumin, creata da Tove Janssonnel 1945.
Un appuntamento da non perdere?
Venerdì avremo un ospite speciale come Peter Franzén attore, regista e scrittore finlandese tra i più conosciuti e produttivi, che ha recitato in più di 50 film in Finlandia e all’estero (Gunman al fianco di Sean Penn e nella serie televisiva irlandese-canadese “The Vikings”).
Alle 18, 30 presenteremo Dog nail clipper film vincitore di 5 statuette Jussi, fra cui il premio per miglior attore protagonista a Peter Franzén mentre alle 21, 30 Above dark waters la prima prova registica del nostro ospite alle prese con l’adattamento del suo romanzo autobiografico.
Informazioni sul programma su www.50giornidicinema.it
di Caterina Liverani