di caterina liverani
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Conoscere, esplorare ed imparare ad amare cinematografie lontane ed esotiche facendole entrare a far parte del nostro gusto, della nostra sensibilità e della nostra esperienza culturale costituisce senza dubbio un’opportunità troppo preziosa per non approfittarne.
Nel bel mezzo della straordinaria Primavera di Cinema Orientale al Cinema Odeon, inaugurata il 15 marzo dal Florence Korea Film Fest e proseguita con uno sguardo sulla new wave e il cinema d’autore di Hong Kong con la IV edizione di Hong Kong Film Panorama appena conclusosi, abbiamo ancora di fronte a noi tanti giorni di cinema, arte ed incontri che ci accompagneranno fino alla fine di maggio.
Dal 3 all’8 aprile ritorna il Middle East Now – Immagini che raccontano il medioriente organizzato da Map of Creation: Iran, Iraq, Libano, Israele, Egitto, Giordania, Siria, Yemen, Emirati Arabi, Nord Africa e Marocco raccontati in quaranta film insieme ad eventi, dibattiti, arte e gastronomia. Cinema Odeon e Auditorium Stensen ospiteranno la IV edizione dell’iniziativa che porta nella capoluogo toscano il meglio del Medioriente contemporaneo senza censure.
Tra le novità di quest’anno, assieme ad un focus sull’Afghanistan e il workshop Greenhouse Documentary, la presenza della graphic designer libanese Rana Salam, alla quale sarà dedicato un incontro e un temporaney shop, con un’istallazione in collaborazione con il Centro di Cultura Contemporanea La Strozzina.
Il Marocco è il paese ospite speciale di questa edizione: nei luoghi del festival la mostra “Le relazioni italo-marocchine: schegge di memoria sui rapporti Marocco-Italia” ricca di immagini di un incontro tra storia, diplomazia, cultura e amicizia a cura dell’Ambasciata del Marocco in Italia. In occasione del Festival, Firenze ospiterà inoltre la prima mostra italiana del fotografo anglo-marocchino Hassan Hajjaj spesso accostato ad Andy Warhol per la sua contaminazione tra cultura popolare e icone occidentali.
Spazio alla gastronomia sulle pagine del Middle East Now Magazine distribuito gratuitamente nei principali locali di intrattenimento fiorentini o scaricabile sulla pagina facebook dedicata all’evento e interessanti spunti di riflessioni sulle tematiche discusse in questa edizione sul canale youtube dedicato al Festival dove già da qualche settimana circolano divertenti inchieste realizzate dallo staff per le strade del centro storico.
Da quest’anno sarà possibile seguire e commentare tutti gli eventi legati al Middle East Now tramite l’hastag #MENOW4 su Twitter.
Il 22 maggio partirà la terza edizione della Rassegna di Cinema Giapponese – Storie inedite del Giappone Contemporaneo. Grande attesa per l’anteprima italiana di The drudgery train (2012), storia di amore, amicizia e gelosia firmata da Nobuhiro Yamashita, re della new black comedy giapponese, dal romanzo cult di Kenta Nishimura. Uscito nelle sale in patria lo scorso luglio e presentato allo Shangai Film Festival e al Chicago Film Festival si è già aggiudicato il Blue Ribbons Award, assegnato da una giuria di critici e scrittori di Tokio, nella sezione newcomer.
Gli amanti dell’anime avranno l’opportunità di gustarsi The wolf children Ame and Yuki (2012) del regista e animatore Mamoru Hosoda, già autore della saga dei Digimon. Storia d’amore e di lupi mannari, vincitore del best animation film al Manichi film Concours e dell’Audience Award all’Oslo Film From the South Festival, il film sarà successivamente distribuito in Italia dalla Dinyt, una delle più prestigiose case editrici specializzate in anime e manga.
Grande spazio sarà dedicato al cinema documentario, con una nuova sezione ad esso interamente dedicata, per approfondire tante delle realtà del Giappone contemporaneo con una particolare attenzione ai fatti legati al tragico terremoto del marzo del 2011.
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Buon Cinema a tutti voi!