Cinema Masaccio. Foto: Filippo Romanelli

Cinema

ValdarnoCinema Film Festival: tre maestri del cinema italiano a San Giovanni Valdarno

By Erika Bertelli

October 03, 2025

Dal 7 all’11 ottobre torna a San Giovanni Valdarno la 43ª edizione del ValdarnoCinema Film Festival, appuntamento che da oltre quarant’anni intreccia cinema, comunità e territorio. Nato come rassegna locale, oggi è una realtà dal respiro internazionale, capace di valorizzare i giovani autori e, allo stesso tempo, accogliere grandi maestri del cinema italiano e internazionale.

Premi alla carriera per tre grandi autori

Il festival celebra quest’anno tre protagonisti del cinema italiano: Gianni Amelio, Roberto Andò e Maurizio Nichetti. Ad Amelio e Andò verrà conferito il Premio Marzocco alla Carriera, che compie trent’anni e si conferma così uno dei riconoscimenti più prestigiosi della rassegna. A Nichetti andrà invece il Premio ValdarnoCinema alla Carriera. Le tre serate dedicate ai registi offriranno al pubblico l’occasione di ripercorrere percorsi artistici differenti ma ugualmente significativi, a partire dai loro ultimi lavori, Campo di battaglia, L’abbaglio e AmicheMai.

Il concorso internazionale

Sono ventisei i titoli in gara tra lungometraggi e cortometraggi, con opere provenienti da Italia, Europa, Asia e America. La selezione comprende film molto diversi tra loro per linguaggi e contenuti: si va dal giapponese River Returns di Masakazu Kaneko a La vita da grandi di Greta Scarano, da Radio Solaire di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher a L’origine del mondo di Rossella Inglese.

Non mancano documentari come Women for Iran di Sara Hourngir, che dà voce alle battaglie civili in corso nel Paese, o le storie intime raccontate in Di noi 4 di Emanuele Gaetano Forte. A chiudere le proiezioni saranno All the way to the endless di Liang Shi e C’è un posto nel mondo di Francesco Falaschi. Anche i cortometraggi propongono una varietà che spazia dalle animazioni poetiche come Confini, canti di Simone Massi fino a opere di fiction come 10.10.99 di Matteo Bocchi e Alba Blu di Emanuela Mascherini.

Eventi speciali e incontri

Il festival si distingue per la capacità di coniugare cinema e attualità, proponendo serate dedicate a temi sociali di forte impatto. In programma un focus sui disturbi dello spettro autistico con la doppia proiezione de La vita da grandi e un confronto con attori ed esperti, e una serata interamente dedicata alla violenza di genere e alla condizione femminile in Iran, che vedrà la partecipazione della presidente di giuria Zoya Shokooi, della regista Sara Hourngir, della regista e attrice Emanuela Mascherini e della giornalista Annalisa Cuzzocrea. A completare il calendario non mancano le presentazioni di libri, come quella del volume Lars Von Trier. La luce oscura di Elisa Battistini.

Particolare attenzione è rivolta al mondo della scuola, con cinque matinée pensate per gli studenti di San Giovanni Valdarno e dedicate a temi che spaziano dalla salute mentale alla violenza di genere. Il coinvolgimento dei più piccoli trova spazio anche nella sezione Valdarno Kids, che propone cortometraggi di animazione e laboratori creativi curati dalla cartoonist Marta Vangelisti, con l’obiettivo di trasformare gli alunni da spettatori a potenziali creatori di storie.

Giuria e riconoscimenti

A valutare i film in concorso sarà una giuria presieduta dalla videoartista iraniana Zoya Shokooi e composta dalle critiche cinematografiche e saggiste Elisa Battistini e Claudia Porrello. Il riconoscimento principale è il Premio Marzocco, simbolo della città di San Giovanni Valdarno, che verrà assegnato al miglior lungometraggio e al miglior cortometraggio.

Accanto a questo sono previsti numerosi altri premi, come il Premio Amedeo Fabbri per le migliori interpretazioni, il Premio Franco Basaglia dedicato ai temi della salute mentale, il Premio ANPI legato ai valori della Costituzione e della Resistenza, oltre a riconoscimenti assegnati dalla Consulta Giovani e dalle associazioni culturali del territorio.

I luoghi del festival

Le proiezioni e gli incontri si svolgeranno tra il Teatro Masaccio, in via Giosuè Borsi, e il Palomar – Casa della Cultura, in piazza della Libertà. Per cinque giorni questi spazi diventeranno il cuore culturale di San Giovanni Valdarno, ospitando registi, attori, critici e un pubblico sempre più ampio e partecipe.

Come ha sottolineato il sindaco di San Giovanni Valdarno, il festival rappresenta da oltre quarant’anni un patrimonio condiviso che unisce comunità e cultura, valorizzando l’identità della città e aprendola al mondo. Con il trentennale del Premio Marzocco e la celebrazione di tre grandi maestri del cinema italiano, la 43ª edizione si annuncia come una delle più importanti della sua storia, capace di consolidare il ruolo del ValdarnoCinema Film Festival come punto di riferimento nazionale.

Per informazioni e programma completo: www.valdarnocinemafilmfestival.it

Photo credits: Filippo Romanelli