Se dovessimo pensare ad un’artista italiana capace di mettere in discussione la visione dominante della cultura patriarcale, Clemen Parrocchetti sarebbe certamente tra le più significative, eppure ancora sconosciuta al grande pubblico. Tra gli obiettivi della nuova mostra a Palazzo Medici Riccardi, dedicata all’artista, c’è proprio questo intento. Promossa da Città Metropolitana di Firenze, nata da un progetto del Museo Novecento ed organizzata dalla Fondazione MUS.E in collaborazione con l’Archivio Clemen Parrocchetti, “Ironia ribelle” (2 ottobre 2025 – 6 gennaio 2026) è difatti la prima ampia retrospettiva sull’artista, con l’esposizione di quasi cento opere tra dipinti, disegni, sculture, arazzi, documenti e materiali d’archivio.
Chi è Clemen Parrocchetti
L’artista nacque nel 1923 a Milano, dove visse e lavorò fino alla sua scomparsa nel 2016. Dal 1957 in poi espose in oltre cinquanta mostre personali, in Italia e all’estero, sviluppando caratteri originali nelle sue opere e mantenendo una costante evoluzione che ne fece una figura poliedrica. Il suo percorso artistico iniziò con disegni veristi negli anni Sessanta, per proseguire con composizioni che richiamavano la pop art e disegni grotteschi. Dopo il ’68 si avvicinò al Movimento di Lotta Femminista, impegno che esprime nelle sue opere attraverso la militanza politica: abbandonò la pittura tradizionale e realizzò lavori tessili che richiamano il lavoro domestico femminile. Tra gli anni Novanta e Duemila infine, rivolse invece uno sguardo surrealista al mondo naturale e animale, in particolare agli insetti, rappresentati sempre con grande ironia in grafiche e in opere tridimensionali realizzate con tessuti e ricami.
La mostra di Parrocchetti a Palazzo Medici Riccardi
La mostra “Ironia ribelle”, a Palazzo Medici Riccardi, restituisce l’immagine di un’artista anticonformista, capace di coniugare ricerca estetica e militanza politica in un percorso vibrante e articolato. Clemen Parrocchetti è stata infatti autrice di un linguaggio originale, provocatorio e autentico, ben evidente nel percorso espositivo, in cui sono esposte alcune delle sue prime opere, ma anche gli “oggetti di cultura femminile” cioè dei ready-made concepiti come “anti-trofei” della domesticità, fino alle opere più recenti. L’esposizione racconta la complessità della sfera femminile, delle relazioni affettive e della sessualità, offrendo una lettura ampia e articolata del suo percorso artistico.
“Sono convinta che non sia possibile una completa rivoluzione sociale se prima le donne nonabbiano raggiunto una vera coscienza del proprio ruolo” – Clemen Parrocchetti, 1975.
Info
Palazzo Medici Riccardi, Firenze
Orari di apertura: dal martedì al sabato, dalle 14.30 alle 19.30
La mostra sarà visitabile dal 2 ottobre 2025 al 6 gennaio 2026
Orario: tutti i giorni 9:00 – 19:00, mercoledì chiuso
Tutti i sabati e le domeniche alle ore 15, sarà possibile prendere parte alle visite guidate per giovani e adulti (prenotazioni allo 055.2760552 o info@palazzomediciriccardi.it)
Ingresso 15€/10€