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Parcheggiare in sicurezza (e al coperto) la bici: parte la sperimentazione di Biclò

Dal cellulare si seleziona dalla mappa il “mini-garage” per biciclette, si fa tap su apri, basta inquadrare il QR code e il portellone si apre automaticamente. Pochi secondi per accedere al bike box Biclò e lasciare al sicuro il proprio mezzo su due ruote (ecologiche).

Il prototipo è in mostra fino a domenica 12 ottobre alla Fiera di Scandicci, ma entro la fine del mese 10 di questi parcheggi per bici saranno installati nei punti nodali della mobilità scandiccese: vicino alle fermate della tramvia (per l’interscambio con i mezzi pubblici), nei pressi dei più grandi centri residenziali del comune e a poca distanza delle principali aree di lavoro.

Il progetto Biclò a Scandicci

Si tratta di un progetto lanciato dalla Fondazione CR Firenze, insieme al Comune di Scandicci, con il contributo di Fondazione Noi Legacoop Toscana. “Il nostro obiettivo è quello di sperimentare questo modello già molto diffuso in altre città europee e ancora non presente in Italia – spiega Jacopo Ammendola, presidente della cooperativa Biclò, che curerà il servizio -. Per farlo, abbiamo adattato l’infrastruttura alle specificità del contesto italiano, e abbiamo integrato da subito la componente digitale”.

I Biclò, identificati dalla grafica di un riccetto rosso, possono contenere fino a 6 biciclette e saranno utilizzabili 7 giorni su 7, 24 ore su 24: proteggono i mezzi da furti, atti vandalici, intemperie, danni accidentali. In questa fase di lancio la “sosta” costerà 10 centesimi l’ora per permettere a tutti di “testare” il funzionamento del sistema. Per accedere basta scaricare l’app Biclò da App Store e Play Store e registrarsi.

Un’idea nata da un bando per giovani cooperative

“Con questo progetto vogliamo promuovere una mobilità sostenibile e intelligente, che parte dai bisogni reali delle persone – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze –. La Fondazione CR Firenze ha creduto in questo progetto fin dalla sua ideazione poiché scommette sui giovani e sulla loro capacità di innovare. Biclò rappresenta una soluzione tecnologica concreta, che può diventare un modello per altre città italiane intenzionate a proporre modelli più vivibili e a misura di cittadino”.

L’esperienza di Biclò è nata due anni fa grazie alla quarta edizione del bando Smart and Coop, promosso da Legacoop Toscana e Fondazione CR Firenze per la creazione di nuove cooperative.

“Favorire concretamente l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani dev’essere un obiettivo per tutti, perché è la principale soluzione per rendere sostenibile il traffico delle nostre città nel prossimo futuro – afferma Irene Mangani, presidente della Fondazione Noi Legacoop Toscana -. È importante che anche soggetti istituzionali si impegnino nel sostenere progetti come questo, che va nella giusta direzione e che mi auguro possa essere presto allargato nel nostro territorio”.

Per informazioni: biclo.it

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