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Dad look there are stars in the sea

By Irene Tempestini

October 13, 2025

In quelle barche disseminate sulla superficie del mare un bambino ha visto delle stelle. Nella sua irrazionalità, questa inaspet-tata esclamazione porta Giovanni a riflette-re su come la percezione del dato sensibile giochi un ruolo fondamentale nelle nostre esistenze. La serie fotografica Dad look there are stars in the sea è un tentativo di analisi del tempo o, meglio, di come i concetti di pas-sato, presente e futuro ce ne forniscano una percezione distorta, come suddiviso in com-partimenti stagni. Partendo infatti dal noto aforisma, attribuito ad Eraclito, «non puoi entrare due volte nello stesso fiume», il tem-po che ci racconta Giovanni è fluido e scorre come un liquido, in assenza di quegli ostacoli chiamati istanti.

Il presente, spiega l’autore, non è solo il frutto passivo del ricordo di esperienze passate e proiezione verso il futuro. Nel pre-sente, l’immaginazione plasma il tempo che sarà ma anche quello che è stato, dando for-ma ai ricordi. È così l’oggi ha potere sia sul futuro sia sul passato, in un flusso continuo. Giovanni Giusti nasce a Firenze nel 2002 e oggi è studente di fotografia presso la Laba. La sua ricerca si concentra sull’indagi-ne delle dimensioni emotive, psicologiche ed esistenziali. È uno dei fondatori del collettivo Zeronegativo e dell’omonimo festival indipen-dente dedicato alla fotografia contempora-nea e alle nuove visioni autoriali. La serie di cui sopra è attualmente esposta al festival internazionale di fotografia Cortona on the move.

Foto: Giovanni Giusti @ggiovannigiusti