Una stagione di Oblò è passata. Come è andata? Da quello che ci avete detto, sembra bene. Nel flusso continuo delle informazioni, delle analisi, delle interviste, Oblò vi obbliga ad un momento di stacco, di lentezza, vi obbliga ad andare a capo seguendo l’andamento dei versi. Pensavamo potesse essere un modo per metterci in relazione con voi, lasciarvi una pagina bianca di rivista da riempire con i vostri versi. Abbiamo ricevuto tante poesie: sulla rivoluzione, sulla vita quotidiana, sull’amicizia, sull’identità. Ci avete dato la possibilità di entrare nei vostri versi – nella vostra interiorità – e ci siamo sentiti vicini a voi per moltissime volte.
Per questo, crediamo che L’Oblò debba continuare e svolgere il suo ruolo di osservazione partecipante. D’altronde, perché dovremmo privarci della soddisfazione che ci date vedendovi content* di apparire nel cartaceo? Perché dovremmo privarci della soddisfazione che ci date dopo aver letto i nostri commenti? È un rapporto che ci piacerebbe mantenere e che speriamo possa darvi lo spazio che cercate. Per questo, riapriamo la call x poesie per raccogliere un po’ di materiale da pubblicare nei prossimi numeri. Come al solito, ad uno (o più) dei vostri testi accompagneremo una nostra riflessione, un piccolo spazio critico dove dialogheremo con i vostri componimenti. Ma badate: non è uno spazio di giudizio. Osate, non abbiate timore di esporvi, non abbiate timore di mandarci i vostri esperimenti più bizzarri, le vostre esperienze, i vostri spazi profondi.
Linee redazionali
Per personalizzare maggiormente il contenuto, è importante allegare un file .png con la propria firma autografa digitalizzata, in modo tale da farla comparire in calce al componimento poetico. (La firma autografa sarà trattata nel totale rispetto della privacy del/della sottoponente. Il file sarà utilizzato esclusivamente per il fine esplicitato in questo documento).
I testi, per un massimo di tre, dovranno essere inviati alla mail oblo.lungarno@gmail.com.
Per la stesura e l’invio dei vostri testi vi invitiamo a seguire le linee redazionali indicate in questo documento. Le norme indicate valgono per testi in versi tradizionali, cioè senza variazioni dalla forma tipografica corrente nella redazione di testi a stampa. Per eventuali testi di carattere più ibrido tra linguaggi letterari e visivi, si tenga presente che il testo dovrà rientrare nella gabbia di testo del normale layout della rivista.
- Formato file: .rtf
- Carattere: Times New Roman, 12
- Interlinea: 1
- Indicare nome e cognome o, nel caso si voglia restare anonimi, esplicitarlo nel corpo della mail
- Si possono inviare un massimo di tre testi, tra i quali ne verrà selezionato solo uno
- I testi non devono superare i 20 versi
- Se i versi sono più lunghi del margine della normale pagina tipografica, la parte finale del verso verrà riportata nel rigo successivo con sbandieramento a destra; il rientro occuperà comunque un rigo intero
- Il titolo è facoltativo
Avete tempo fino al 24 novembre 2025 per inviarci le vostre poesie. Per qualsiasi chiarimento non esitate a chiedere informazioni alla mail oblo.lungarno@gmail.com.
Matteo&Matteo