Dal 12 al 20 settembre San Frediano torna ad accogliere Sentiero Film Factory, il festival fiorentino dedicato al cinema indipendente che festeggia la sua quinta edizione. Nove giorni di proiezioni, masterclass e incontri che trasformeranno il quartiere in un laboratorio culturale diffuso, con appuntamenti tra Piazza Tasso, la Sala Ex-Leopoldine, il Giardino dell’Ardiglione, il Circolo Aurora e il Santarosa Bistrot.
Un festival radicato nel quartiere
Nato come piccola rassegna di comunità, in cinque anni il festival è diventato un punto di riferimento per registi emergenti e appassionati. Tutti gli eventi sono gratuiti: una scelta precisa, che riflette la volontà degli organizzatori di rendere il cinema accessibile a tutti, senza barriere economiche. “Non vogliamo solo proiettare film – raccontano – ma restituire al quartiere un luogo di incontro e confronto, dove la cultura sia parte della vita quotidiana”.
L’omaggio a Star Wars
L’apertura ufficiale, venerdì 12 settembre, sarà una vera festa popolare. Laboratori per bambini, una lezione speciale per aspiranti Padawan, la parata in costume dei Florence Knights e infine la proiezione di Star Wars III – La vendetta dei Sith introdotta dall’associazione La Regola dei Due. Un modo leggero e spettacolare per avvicinare le nuove generazioni al linguaggio del cinema.
Concorso e nuove sezioni
Il cuore del festival resta la sezione internazionale Sentiero Film Fest, con 33 cortometraggi provenienti da oltre 20 Paesi. Accanto alla competizione, debutta “Fuori Sentiero”, dedicata alle opere prime e seconde: una finestra su nuovi linguaggi e sguardi contemporanei. Dopo ogni proiezione, registi e autori dialogheranno con il pubblico, rafforzando il legame tra chi crea e chi guarda.
Cinema che forma
Tra i punti di forza di Sentiero Film Factory ci sono le attività formative. Quest’anno il programma prevede 7 masterclass dedicate ai mestieri del cinema: dalla sceneggiatura con Paola Mammini alla regia con Alain Parroni, dalla produzione con Riccardo Neri e Francesco Bruschettini fino alla critica con Carlo Griseri. A queste si aggiungono i Monkey Talk, conversazioni aperte con autori indipendenti, occasione per ascoltare esperienze dirette e percorsi fuori dagli schemi.
L’impegno sociale
Non solo cinema, ma anche memoria e responsabilità. In questa edizione trova spazio la mostra fotografica dedicata a Fatima Hassouna, giovane fotoreporter di Gaza uccisa lo scorso aprile durante un bombardamento. Curata dalla regista Sepideh Farsi, l’esposizione – ospitata nel chiostro della Biblioteca Thouar – raccoglie quindici scatti che raccontano la vita quotidiana in Palestina, trasformando l’immagine in resistenza e testimonianza. In parallelo, un punto informativo di Emergency ricorda l’impegno contro tutte le guerre.
Il gran finale
Le ultime giornate, dal 18 al 20 settembre, porteranno premi, talk e musica. In programma la presentazione di libri, panel dedicati alla rappresentazione femminile nel cinema e l’appuntamento con Sentiero Music, che unisce cinema e videoclip in una serata di premiazioni e festa.
Con il sostegno dell’ Estate Fiorentina 2025 e della Fondazione CR Firenze, Sentiero Film Factory cresce senza perdere il legame con il suo quartiere. È un festival che guarda lontano, ma che resta fedele alla sua missione: fare del cinema uno strumento di comunità, accessibile, libero e partecipato.
Info: info@sentierofilmfactory.com – www.sentierofilmfactory.com – info@sentierolab.com – www.sentierofilmlab.com