Dal 10 maggio all’8 agosto 2025, l’anima più poetica e visionaria della scultura contemporanea torna a Firenze. Andrea Roggi, artista toscano noto per le sue opere che celebrano la vita, l’amore e la connessione profonda con la natura, è protagonista della mostra Humanitas. La Forza dell’Amore, ospitata nel complesso monumentale della Basilica di San Lorenzo, con il patrocinio del Comune di Firenze.
Un abbraccio tra arte e spiritualità
Non è casuale la scelta di San Lorenzo: luogo carico di storia e spiritualità, dove la pietra serena incontra la luce, diventa palcoscenico ideale per l’universo scultoreo di Roggi. Le sue opere, realizzate in bronzo, sembrano nate per intrecciarsi con l’architettura rinascimentale, creando un dialogo silenzioso ma potente tra materia e spirito.
Sculture che raccontano l’anima
Nove le opere esposte, tra cui capolavori come Per sempre Tu, Un Amore senza Tempo e l’inedita L’Energia della Conoscenza, pensata appositamente per l’occasione. Le figure umane di Roggi, che si fondono con tronchi d’albero e rami d’ulivo, si fanno simbolo di speranza e rinascita. I loro abbracci sospesi, le radici intrecciate al globo terrestre, parlano un linguaggio universale, che celebra la vita come energia condivisa.
Un viaggio tra cielo e terra
L’esposizione si snoda tra il chiostro piccolo, il grande chiostro verdeggiante e le facciate in arenaria della basilica, in un itinerario che è anche esperienza emotiva. Ogni opera sembra danzare nello spazio, sfidando la gravità grazie alla “fusione dinamica”, tecnica brevettata dallo stesso artista, che unisce sapere artigianale e intuizione poetica.
Imagine all the people: arte e pace in dialogo
Tra le opere più toccanti, Imagine all the people – ispirata alla celebre canzone di John Lennon – celebra la diversità umana attraverso un globo traforato, popolato da bambini, uomini e donne in un eterno girotondo. Un abbraccio planetario, un invito a riflettere sul valore della convivenza, della pace, della cura reciproca.
Un messaggio per il nostro tempo
Humanitas è più di una mostra: è una meditazione sulla bellezza e sulla nostra comune umanità. In un’epoca spesso segnata da divisioni e indifferenza, le sculture di Roggi ci ricordano che la vera forza risiede nell’amore, nella connessione e nella memoria condivisa. Come l’Albero della Vita, simbolo ricorrente nell’opera dell’artista, anche noi siamo radici e rami di un’unica, fragile ma potentissima esistenza.
Per maggiori informazioni: sanlorenzofirenze.it