Peace & Care è il nome della mostra promossa da Fondazione Valore Lavoro, CGIL Toscana, FILCAMS, Cgil Toscana e SPI Cgil Toscana e presentata in anteprima oggi 4 marzo a Firenze, presso il Semiottagono delle Murate in piazza Madonna della Neve. Il percorso, che sarà inaugurato mercoledì 5 marzo alle 18:00 (accompagnato dalle musiche di Letizia Fuochi) e resterà aperto ai visitatori fino al 25 aprile, è stato curato da Serena Becagli e dagli storici Stefano Bartolini e Martina Lopa.

La mostra
Il cuore dell’esposizione è una bandiera di oltre 18 metri quadrati realizzata nel 1953 dalle mezzadre fiorentine, allora in lotta tanto per la pace quanto per i diritti delle lavoratrici, riportata alla luce di recente da Stefano Bartolini e Martina Lopa dagli archivi della CGIL Toscana. Quest’impressione riscoperta incontra nello spazio del Semiottagono delle Murate le Superwomen delle street artist fiorentine Lediesis, un insieme di opere che, per questa occasione, lasciano le strade che generalmente le vedono protagoniste per radunarsi attorno alla bandiera, instaurando un dialogo e un legame diretto tra attivismo femminile di ieri e di oggi. Accomunate dalla loro matrice collettiva e intrinsecamente politica, le mezzadre del 1953 e le Lediesis del XXI secolo si battono con strumenti diversi per temi comuni come lavoro, diritti, pace e cura. Quest’ultima parola, in particolare, è un concetto chiave che ritorna nel percorso introduttivo alla mostra, composto da 10 pannelli che, con approfondimenti e immagini d’archivio, ricostruiscono la storia delle bandiere della pace, sottolineando la natura sovversiva della lotta per la pace in determinati periodi storici.
La bandiera delle mezzadre fiorentine
Conservata presso il Centro di documentazione archivio storico CGIL Toscana, questa gigantesca bandiera, lunga 7,8 e alta 2,4 metri, si erge adesso imponente al centro del Semiottagono che ospita la mostra. Questo reperto fu realizzato nel 1953 dalle mezzadre della provincia di Firenze in occasione delle prime assemblee territoriali e delle federazioni sindacali che si svolsero quell’anno, alla luce della Conferenza nazionale della donna lavoratrice che si tenne a Firenze agli inizi del 1954. La bandiera delle mezzadre fiorentine è composta su un lato da un tricolore e sull’altro da tanti ritagli di tessuti dalle dimensioni e dai colori più diversi, su cui troviamo ricami, stampe e disegni dei nomi delle tante leghe mezzadrili femminili locali che presero parte all’iniziativa e non solo: compaiono infatti, tra le varie cose, anche slogan per la pace, richiami alla Costituzione e alla Repubblica. Al centro una striscia bianca che espone le rivendicazioni sindacali “per il rispetto dei loro diritti e della loro dignità”, citando le stesse parole che aprono il messaggio delle mezzadre. Per queste sue caratteristiche estetiche e funzionali la bandiera delle mezzadre fiorentine si mette in linea con la pratica “dal basso” della realizzazione delle cosiddette “Bandiere multicolori della pace”, una forma di espressione tipica dei movimenti delle classi lavoratrici e soprattutto dell’attivismo femminile degli anni ’40 e ’50 del Novecento.
Lediesis e la street art di Firenze
Ospiti della mostra Peace & Care sono anche alcune delle opere delle street artist Lediesis, che fanno della loro arte un megafono per dare voce alle rivendicazioni delle donne di oggi, proprio come fecero le mezzadre degli anni ’50 con la loro bandiera. Le Superwomen del duo fiorentino catturano la consapevolezza e la forza femminile contemporanea, senza dimenticare però il passato in cui le attiviste del XXI secolo trovano le proprie radici. 25 Aprile, ad esempio, ritrae due staffette partigiane, una degli anni passati e una dei giorni nostri, invitando così a portare avanti nel presente e nel futuro una lotta senza tempo: quella per i diritti. Questi ritratti di femminilità combattiva hanno fatto il giro dell’Italia e del mondo: da Milano a Monaco, da Gerusalemme a New York, per tornare oggi a Firenze, dove Lediesis presentano, insieme alle loro icone più note come Madonna di Kabul e Donna + Amore = Pace, una nuova opera inedita: We can be heroes.
Informazioni utili
Peace & Care
fino al 25 aprile
Semiottagono delle Murate – Piazza Madonna della Neve, Firenze
Orari di apertura: lunedì – venerdì, 9 – 13 / 14 – 16
Ingresso libero