Arte

L’ART BRUT DI GIOVANNI GALLI È DAVVERO UNA “BOMBA INASPETTATA”

By Ilaria Bandinelli

February 13, 2025

Si chiama “Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli”, la nuova mostra inaugurata l’8 febbraio al pubblico presso la Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, promossa dall’Associazione La Nuova Tinaia e curata da Gustavo Giacosa. Il progetto espositivo celebra l’artista fiorentino Giovanni Galli, in occasione dei suoi trent’anni di attività, attraverso una mostra monografica.

La nascita del segno “dissidente” di Giovanni Galli

Giovanni Galli nasce a Firenze nel 1955, e dopo aver concluso gli studi, inizia a lavorare presso l’azienda paterna di cosmetici e profumi. Tuttavia, a causa di una serie di lutti familiari, attraversa un periodo di fragilità emotiva, che trova sfogo nell’arte e nel disegno, attività che pratica fin dalla giovinezza. Nel 1994, Galli trova rifugio nell’atelier di attività espressive “La Tinaia”, situato all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di San Salvi. Qui, l’artista crea una serie di opere sotto forma di quaderno privato e quotidiano, in cui esprime sé stesso e la sua creatività, utilizzando una tecnica mista che include disegni, collage e scrittura su cartoncino, spesso su entrambi i lati.

L’Art Brut e l’arte di Galli

Le sue opere appartengono alla corrente artistica conosciuta come “Art Brut“, un’espressione artistica caratterizzata da uno stile definito “grezzo” e autodidatta, ed emersa all’interno degli ospedali psichiatrici. L’immaginario di Galli, straordinariamente eccentrico e visionario, trae ispirazione da fumetti, romanzi di fantascienza e dalla letteratura esoterica ed erotica, dando vita a creazioni radicali e controcorrente. Da anni partecipa a numerose mostre internazionali, come quella tenutasi nel 2012 al Museo della Halle Saint Pierre di Parigi e alla Collection de l’Art Brut di Losanna nel 2017. Le sue opere sono inoltre incluse in prestigiose collezioni, sia private che pubbliche, tra cui spicca quella del Centre Pompidou di Parigi.

La mostra di Giovanni Galli all’Accademia Delle Arti Del Disegno di Firenze

La mostra, visitabile gratuitamente fino al 28 marzo 2025, espone un centinaio di disegni di Galli, realizzati tra il 1994 e il 2020. Il titolo “Aspettando la bomba” si riferisce all’alter ego dell’artista, che nei suoi lavori evoca una bomba nucleare come simbolo di liberazione dalla sua identità di genere assegnatagli alla nascita. In attesa di questa esplosione liberatrice, Galli dà vita a personaggi unici, come streghe sadiche, divinità egizie, extraterrestri e persino un maialino professore di fisica nucleare. I suoi disegni si contraddistinguono per la rappresentazione del corpo umano e l’attenzione ai dettagli anatomici, dove il testo si integra o si nasconde sotto strati di pastello, affrontando domande identitarie ed esistenziali. Al centro della sala, sono stati inoltre posizionati due tavoli con fumetti e romanzi da cui ha tratto ispirazione, mentre su un lato è stata ricreata la postazione di Galli nell’atelier de La Tinaia, un invito al pubblico ad immedesimarsi nell’atto creativo dell’artista. Una mostra visionaria e sorprendente, che stimola lo spettatore ad interrogarsi sull’opera, e che rivela l’intimità del suo autore.

 

Informazioni utili

La mostra sarà visitabile dall’8 febbraio fino al 28 marzo 2025 Accademia Delle Arti del Disegno, Sala delle Esposizioni – Via Ricasoli 68, Firenze Dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19. La domenica dalle 10 alle 13. Ingresso gratuito

Info: info@lanuovatinaia.org tel. 0556933578

Photo credits: La Tinaia – Ufficio Stampa, Ilaria Bandinelli