La “Foresta eremita” potrebbe essere il perturbante titolo di un romanzo, in realtà è la sintesi del progetto virtuoso promosso da LWCircus-Onlus, organizzazione no profit e rete per lo sviluppo sostenibile, che porta porzioni di bosco mediterraneo “in cammino” attraverso l’Europa. Coordinato dai cofondatori Annacaterina Piras, Carlo Piras Lo Presti e Chiara dè Rossi, arriverà fino in Spagna per ricordare l’emergenza del processo di una riforestazione globale. Un dialogo tra architettura e paesaggio dove l’uno non può fare a meno dell’altro, come se ogni passo compiuto da questo bosco migrante lasciasse dietro di sé un’oasi verde di speranza. Come racconta Annacaterina Piras alla luce degli ultimi eventi ambientali: “L’obiettivo: a fine anno donare gli alberi alla città di Valencia per contribuire alla ripresa dall’alluvione in un processo condiviso con la comunità locale”
L’inaugurazione del progetto SOFOREST025
Il chiostro del futuro Museo Sant’Orsola è lo spazio di iniziazione di IMFOREST025 (Itinerant Mediterranean Forest). Presentato al pubblico il 14 gennaio, l’installazione paesaggistica effimera è resa ancora più suggestiva dalla performance degli artisti udenti e non del Laboratorio del silenzio, da talk e momenti musicali.
L’installazione SOForest025 (Sant’Orsola Forest) è la prima porzione di foresta del progetto. Tanti gli ospiti tra cui l’esploratore polare Mike Horn, l’atleta oro olimpico Vincent Defrasne, l’executive director della XIII Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona Marina Cervera, il direttore del Parco Nazionale dell’Asinara Vittorio Gazale, i paesaggisti Henri Bava e Karin Helms. Presente la direttrice del Museo Sant’Orsola Morgane Lucquet Laforgue, la quale ha anticipato la prossima esposizione all’interno del museo per il prossimo settembre 2025, l’ultima prima della sua formalizzazione ufficiale a spazio espositivo, dove svela che la natura sarà protagonista.
Visitabile su prenotazione fino al 19 giugno, il progetto si sposterà risalendo l’Europa e arricchendosi di nuovi esemplari di alberi. Questa piccola foresta itinerante sarà capace di immagazzinare CO2 e mitigare le temperature, abitando temporaneamente lo spazio urbano in contrasto col cambiamento climatico.
LWCircus – Attivismo climatico
LWCircus è l’associazione no profit italo-messicana responsabile della curatela della sezione “Resilienza arte e paesaggio” del Padiglione Italia alla XVII Biennale di Architettura di Venezia.
Dal 2017 si impegna nella valorizzazione dei paesaggi sensibili a rischio ambientale. LWCircus-Onlus collabora con una comunità creativa internazionale di architetti, artisti, paesaggisti, fotografi tra Firenze, Roma e il Parco Naturale dell’Asinara, sulla cui isola si terrà (dal 18 al 28 settembre 2025) BRAL025, Biennale di Resilienza, Arte e Paesaggio.
Il progetto permette dunque di sperimentare i miglioramenti che la riforestazione può apportare nella vita dei cittadini, ricordandoci che è la natura la prima maestra di resilienza.
SOForest025 (Sant’Orsola Forest)
Museo Sant’Orsola di Firenze
Visitabile su prenotazione fino al 19 giugno 2025
info e prenotazioni apiras.lwcircus@gmail.com
foto di copertina: Credit courtesy LWCircus