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La quindicesima edizione del Middle East Now, dal 15 ottobre

Diaries from Lebanon - Libano - Myriam El Hajj

Storie di resistenza quotidiana in Medioriente tra effetti devastanti della guerra e crisi climatica. “Ecologies of resistance” è il tema al centro della 15esima edizione del festival Middle East Now in programma dal 15 al 20 ottobre a Firenze. La rassegna, organizzata dall’associazione Map of Creation e con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, fa parte del programma “50 Giorni di Cinema a Firenze”.

Le proposte del festival

Sono 34 i titoli in programma, premiati nei migliori festival internazionali, di cui 15 cortometraggi, 12 anteprime italiane, 5 anteprime europee e internazionali. Non solo cinema, ma documentari, fotografia, arte, libri, musica, teatro, cibo, incontri ed eventi con appuntamenti al Cinema La Compagnia, al Cinema Astra e in tanti altri luoghi della città. Un viaggio in Afghanistan, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Giordania, Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Marocco, Siria, Sudan, Tunisia, Turchia, Yemen.  A un anno dall’inizio della guerra alla Palestina sarà dedicato un ampio spazio di approfondimento.

THE GREAT YAWN OF HISTORY di Amirhossein Shojaie

Il programma e gli highlights

Si inizia martedì 15 ottobre, alle 21 al Cinema La Compagnia con il musicista e compositore libanese-americano Hamed Sinno, già leader dei Mashrou’ Leila, è special guest con la performance “Poems of Consumption”. A seguire il film d’apertura del festival “Diaries from lebanon di Myriam El Hajj, documentario che ha debuttato alla Berlinale e racconta quattro anni tumultuosi di una nazione in subbuglio.

Mercoledì 16 e venerdì 18 “From Ground Zero” dà voce alla Striscia di Gaza, film collettivo in 22 episodi, ideati, scritti e diretti da altrettanti giovani autori palestinesi, chiamati a trovare uno sguardo personale per raccontare l’orrore quotidiano della guerra e il bisogno di ritrovare una speranza.

A Firenze arriverà venerdì 18No Other Land” di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor, documentario acclamato al festival di Berlino, dove ha vinto il premio Miglior documentario e il Premio del pubblico, che cattura la realtà straziante dell’occupazione a Masafer Yatta, villaggio a sud di Hebron, attraverso l’improbabile amicizia tra un giovane attivista palestinese e giornalista israeliano Yuval, che si unisce alla sua lotta. E poi il lungometraggio “To a Land Unknown” di Mahdi Fleifel, che ha debuttato a Cannes e racconta la vicenda dei cugini Chatila e Reda, cresciuti in un campo profughi palestinese in Libano e ora bloccati in un quartiere di Atene.

Il regista e attore palestinese Mohammad Bakri sarà ospite speciale del festival sabato 19 per presentare il suo nuovo film “Janine, Jenin 2024” dopo una conversazione con il pubblico alle 18. La pellicola prende le mosse dall’attacco dell’esercito israeliano al campo di Jenin. Bakri, armato della sua telecamera, torna per documentare le conseguenze di questa devastazione.

Nöl collective

Spazio a Nöl collective, progetto interdisciplinare di moda con una forte connotazione etica e sociale, che nasce in Palestina e reinterpreta la tradizione in chiave totalmente contemporanea.  Nöl che in arabo significa “telaio” presenta una speciale Tote Bag pensata per Middle East Now, e un’installazione al Cinema La Compagnia curata da Archivio Personale.

 

Eventi speciali

Tra gli eventi speciali la mostra “Air, river, sea soil. A history of an exploited land” a cura di Roï Saade al Rifugio Digitale di Via della Fornace 41. Opening alla presenza degli artisti e del curatore giovedì 17 ottobre alle 18. La mostra proseguirà fino al 3 novembre (orario: da martedì a sabato 11 – 19).

Per il teatro “Inumana. Cos’è un uomo senza la libertà” di Laura Silvia Battaglia e Rossella Spinosa che affronta la realtà del conflitto israelo-palestinese sabato 19 ottobre, alle  19. 30 al Cinema La Compagnia.

Spazio food

Ogni anno lo spazio food dà spazio a un tipo di cucina mediorientale. Quest’anno tocca a “Gaza Kitchen: ricette di una cucina sospesa” con Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini, autrici di “Pop Palestine”. L’appuntamento è venerdì 18 ottobre dalle 17.30 alla Scuola d’Arte Culinaria Cordon con prenotazione obbligatoria (posti limitati). La nuova edizione del libro “Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese” (Meltemi Editore) di Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini, da cui il cooking lab prende le mosse sarà presentato domenica 20 ottobre alle 11 al Cinema La Compagnia.

Per il programma del festival: www.middleastnow.it/

 

in copertina: Diaries from Lebanon – Libano – Myriam El Hajj

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