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Almanacco fiorentino: per una ecologia degli eventi

Avete presente quel ritornello che a Firenze non c’è mai niente da fare? In redazione a Lungarno sappiamo bene che non è vero. Non solo, abbiamo pensato che ci piacerebbe se esistesse uno strumento a uso di tutte le associazioni fiorentine per organizzarsi internamente e distribuire gli eventi nel corso di ogni mese. Allora abbiamo deciso di realizzarlo. Questo articolo, quindi, è il lancio dell’Almanacco fiorentino, nonché il frutto dell’inizio del nostro lavoro. Cosa ci attende a ottobre? Cosa pensano le persone che si attivano per far vivere Firenze della gestione cittadina delle iniziative pubbliche? Abbiamo fatto due chiacchiere con alcune delle realtà che aderiscono al progetto. 

Ottobre, per l’Arci, sarà il mese in cui prenderà avvio la nuova stagione. Venerdì 4 ottobre inizierà  “Musica da Abitare”, una rassegna di concerti e workshop a cura di Music Pool, Arci Firenze e La Chute con eventi e attività in dieci Circoli Arci distribuiti in tutti i quartieri della città. Venerdì 04.10 Eric Andersen aprirà il festival con un concerto al Progresso, seguito già domenica 06.10 dal live “Almost Blue” di Rossana Casale al Brillante – Nuovo Teatro Lippi. Per la stessa rassegna è previsto anche un concerto all’Exfila: si tratta del live dei Goodbye, Kings (20.10). Ottobre, per l’appunto, sarà anche il mese dell’avvio della nuova stagione dell’Exfila, con molti più appuntamenti rispetto al passato: sabato 12.10 sarà tempo per la prima serata a cura di Connections con il solito formato talk + live + dj set, mentre venerdì 25.10 prenderà avvio la stagione di Annibale all’Exfila (novità di quest’anno!) con il live dei Tramhaus. Infine, a cura di Arci Firenze e l’associazione “Scripta l’arte a parole”, si terrà nei Circoli Arci “Scripta”, il festival dedicato all’arte contemporanea e alla scrittura ad essa dedicata

Per la libreria L’ornitorinco sarà un mese ricco di presentazioni: ben nove, in cui si parlerà di ecologia, femminismo, filosofia, cinema; i talk attraverseranno la Firenze alchemica di Lilith Moscon e gli spazi liminali del romanzo Lanark, con il suo traduttore italiano Enrico Terrinoni. Torna anche il format “Straziami ma di libri saziami” con Graziano Gala, in cui scopriamo cosa legge chi scrive, e sarà inaugurata la collaborazione con La Clit per parlare insieme di sessualità.  

Il 16 ottobre riapriranno le porte di Gada con il concerto di Nino Gvilia; il 27, invece, tornerà l’appuntamento mensile di giochi di ruolo. Non è tutto, perché, sempre allo spazio Gada, il 18 ottobre ricominciano gli appuntamenti del sabato mattina con Drove, viaggio meditativo dentro al suono. Inoltre, continuerà il tradizionale calendario di corsi (yoga, danza, scrittura e molto altro) di cui i dettagli sui canali social dello spazio. 

Oltre alle realtà citate, aderiscono all’iniziativa per ora Le nozze di Figaro, Artiglieria, Belle Parole APS, Sala Vanni, di cui trovate la programmazione nella nostra Agenda nelle pagine centrali della rivista: il calendario, per la redazione, sarà anche uno strumento utile a non perdere nessuna iniziativa in città! Questo articolo è, quindi, anche un invito a tutte le realtà del territorio a contattarci, prendere parte all’iniziativa e contribuire alla creazione di una rete di associazioni cittadine. In una città atomizzata e frammentata, la cui unica vocazione sembra essere il consumo rapido e immediato di risorse materiali e culturali, anche fare rete radicandosi nel territorio può diventare una risposta politica

Apparentemente il profitto si genera soltanto dalla competizione, eppure crediamo che ci siano molte iniziative da introdurre per dimostrare che la solidarietà è uno strumento non solo di sopravvivenza, ma anche di miglioramento collettivo. Siamo portati a credere che la coesistenza di realtà simili, con la stessa vocazione e con lo stesso pubblico di riferimento, possa essere dannosa: perché, invece, non dimostrare che sia il mezzo per il rispettivo arricchimento?

La redazione di Lungarno vi aspetta per mettere in pratica insieme questa e altre iniziative e per dare all* abitanti di Firenze dei mezzi in più per vivere, da cittadin*, la nostra città. Se siete interessat*, potete contattarci alla mail fabio@lungarnofirenze.it

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