di Marta Civai
Come cantano i Baustelle, sentiamo il bisogno di mescolarci con le persone per sfuggire a quel costante senso di insoddisfazione e disillusione. Forse la necessità di aggregazione, forse l’intenzione di sovvertire l’individualismo che ci attraversa, forse l’urgenza di costruire spazi liberi e accoglienti; i festival sempre di più ricoprono un ruolo di intimo connettore fra persone. Un percorso lento quello della rivoluzione a partire dai festival, ma muove istanze dal basso molto chiare: l’obiettivo di questi luoghi è quello di resistere ai meccanismi che ci vogliono competitivi, singoli ma iperconnessi, creando nuove prospettive sociali. Sono progetti di rigenerazione, di costruzione consapevole e cosciente, idee collettive e dialogo corale: «per restare vivi organizziamo concerti, party sulla spiaggia dove socializzare». Di seguito dei suggerimenti per diluire e riappropriarsi del tempo durante luglio e agosto nel Centro Italia; che sia una ricerca di libertà e voglia di evasione o un appiglio nello Spleen.
Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna, Rimini) 5-14 luglio
Da più di cinquant’anni Santarcangelo vede stringere un forte rapporto tra spazio pubblico e la comunità di cittadini attraverso una commistione contemporanea di teatro e danza. Le attività dell’associazione teatrale si svolgono durante tutto l’anno, ma in estate il festival si articola in dieci giornate dove artisti, spettacoli, creazioni, workshop e incontri animano la città. In questa edizione si immaginano nuove forme di coesistenza dei corpi nello spazio, ognuno con la propria diversità e individualità. In un mondo così diviso come può funzionare l’insieme? La collettività e lo scambio sono punti focali del festival, un mezzo per rigenerare la realtà e la quotidianità che ci circonda. @santarcangelofestival
FalterECO Festival (Monte Falterona, Arezzo) 26-28 luglio
All’interno del Camping Falterona, FalterEco vuole essere un luogo di ritrovo per ripristinare il desiderio di stare insieme nella natura, riconnettersi con se stessi e conoscere nuove persone. Attraverso workshop di educazione ambientale e alla sostenibilità, lezioni di yoga, giochi, musica dal vivo e circo, si vuole riunire adulti e bambini in uno spazio verde, lontano dai ritmi frenetici della città. @campingfalterona
CBCR Festival (San Quirico D’Orcia, AR) 17-18 agosto
Cittine Birbe Crescono Ribelli, giunto al secondo anno, è un progetto nato dal basso, dall’esigenza di creare uno spazio transfemminista di presa di parola e di azione in provincia. Le dinamiche di oppressione sono sistemiche: l’intento è quello di contrastarle creando spazi di pratica e dialogo transfemminista a partire dai piccoli paesi. Il mantra predatorio «Cresci Bene Che Ripasso», che vuole le donne asservite e passive, viene trasformato invece in una prospettiva di lotta al sistema patriarcale riflettendo in primo luogo sull’uso delle parole. Si rivendica l’essere Cittine (modo in cui vengono chiamate le ragazzine nella zona) Birbe che nel frattempo sono Cresciute Ribelli. Stufe del doversi accontentare del ruolo attribuito loro. Si affrontano temi come transfemminismo, violenza maschile di (e del) genere, educazione affettiva e sessuale, decolonialità, narrazioni stigmatizzanti dei media e molto altro. Autoproduzioni di artist3 e dj set accompagnano il tutto. @cbcrfest
Festival delle Cose Belle (Pietralunga, Perugia) 28-31 agosto
Evento indipendente e autoprodotto, nasce dall’impegno volontario e dell’attivismo dei membri del collettivo Aware – Bellezza Resistente. Vengono messi a sistema argomenti come genere, salute mentale, arte e cooperazione, bellezza e culture oppresse, con una prospettiva dal basso e inclusiva. Performance, talk e dj set immersi nel verde del bosco. I valori che muovono il festival sono l’ascolto, l’empatia, l’orizzontalità, la convivenza e lo stare dalla parte di chi lotta. Il tema di questa edizione è l’asimmetria: la rottura della perfezione e della conformità apparente e il perseguimento di un nuovo modello di consapevolezza della complessità dei corpi molto più reale. @festivaldellecosebelle
Crediti fotografici: CBCR Fest