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Poster for Palestine, due giorni di raccolta fondi per la popolazione palestinese

Nelle giornate di giovedì 22 e venerdì 23 febbraio si terrà presso gli spazi di ExFo (Ex Frutta e Ortaggi) di Firenze Poster for Palestine, un evento di raccolta fondi a sostegno della popolazione palestinese che in questi mesi sta affrontando un duro conflitto contro Israele, dopo aver vissuto in una condizione di assedio per più di sedici anni.

Le due giornate, organizzate da Muttnik, Concretipo e Weird Studio, avranno come protagonisti i lavori di dieci grafici, artisti e illustratori – tra cui Studio Moretti Visani, Niccolò Mazzoni, Nian, Nicola Giorgio, Marco Chiaramonti, Luchadora, C O L L A, Nora Studio – che hanno accolto il progetto e che realizzeranno dei poster con il processo della stampa risograph. Il ricavato ottenuto dalla vendita delle stampe sarà devoluto alla causa palestinese.

In questo modo la scena culturale fiorentina cerca di impegnarsi e di inviare un messaggio di solidarietà dopo mesi di bombardamenti che hanno raso al suolo intere città, creato migliaia di sfollati e decimato la popolazione, mettendo, inoltre a dura prova la credibilità dei maggiori mezzi di comunicazione nazionali nella diffusione di notizie e aggiornamenti. Alberto Bolzonetti di Muttnik racconta in questa breve intervista quali sono i punti fondamentali delle due giornate.

Poster for Palestine: da dove nasce il progetto?

Il progetto nasce dalla volontà di muoversi attivamente dopo quasi tre mesi dall’inizio del genocidio, a causa di un senso di impotenza diffuso, mettendo in campo quelle poche e umili competenze che abbiamo: comunicare e fare rete. Per questo appena ci siamo confrontati (Muttnik, con Weird Studio e Concretipo) come realtà cittadine ci siamo subito mossi per trovare uno spazio e capire come attivarci per organizzare un piccolo evento che servisse fondamentalmente a non smettere di parlare della Palestina e di quello che sta succedendo sotto gli occhi di tutt*.

Come sono stati selezionati gli artisti?

Abbiamo selezionato grafici e illustratori del territorio che conoscevamo e che pensavamo avrebbero subito accettato l’invito, per lanciare un segnale verso l’esterno spingendo colleghi ed amici a prendere posizione riguardo questa tragedia storica. Oltre agli invitati abbiamo subito cercato di creare una rete con ExFo, Street Levels Gallery e Calimaia al fine di spammare il più possibile l’evento visti anche i tempi stretti che la situazione ci richiede.

La stampa risograph, di cui mi hai parlato, permette di mescolare i colori dei vari rulli per poter avere dei manifesti a tre colori. Il metodo di stampa è stato scelto per richiamare anche nella produzione una simbologia legata all’evento?

La scelta della stampa risograph è stata dettata fondamentalmente da alcuni fattori: innanzitutto perché Concretipo si è subito messo a disposizione per renderla disponibile per l’evento, poi sicuramente per la qualità che questa tecnica di stampa permette di ottenere e la velocità tecnica di stampa che permette in poco tempo di ottenere un alto numero di copie. Allo stesso tempo abbiamo dovuto trovare un escamotage per cercare di mantenere il più basse possibili le spese di produzione così da poter ricavare più soldi possibili da poter devolvere in beneficenza, da qui la scelta di stampare solo a due colori (rosso e verde) sapendo che la loro sovrapposizione avrebbe permesso di ottenere un terzo colore (marrone tendente al nero) permettendoci di ottenere la palette della bandiera palestinese.

Qual è per voi il significato di creare un evento di stampa live?

In questo specifico periodo storico più che mai organizzare eventi live per la Palestina ci permette di sentirci meno soli, di creare rete e di lanciare un segnale cercando allo stesso tempo di passare due giorni di confronto e condivisione. L’idea della stampa live e di vendere poi questi poster a pacchetti di 5/10 vuole incentivare le persone a regalare/attacchinare poi questi poster affinché non si smetta mai di parlare di Palestina.

 

Durante l’evento verranno organizzati un aperitivo e delle proiezioni a tema.

Il ricavato della due giorni verrà devoluto al progetto: EMERGENZA GAZA – Raccolta fondi per il sostegno alla popolazione

https://www.produzionidalbasso.com/project/emergenza-gaza-raccolta-fondi-per-il-sostengo-alla-popolazione/

 

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