Dalle ceneri del Titty Twister nasce The Cave, un nuovo spazio fiorentino in via del Fosso Macinante 13, dedicato alla musica indipendente. In occasione della settimana inaugurale densa di eventi (26/10 Opening Party + 27/10 Marlon Blanco and The Clones + 28/10 Glazy Haze) abbiamo fatto due chiacchiere con Marco “Crowley” Corvitto, musicista, eroico agitatore culturale e personaggio iconico della scena musicale fiorentina.
Cosa vi ha spinto a intraprendere questa nuova avventura?
Dopo la chiusura del Titty Twister e l’esperimento quasi riuscito del Titty Cave, dico quasi perché con l’arrivo del secondo lockdown ci siamo dovuti fermare e riorganizzare le idee e la struttura stessa del club che non era attrezzato per ospitare una situazione live, adesso col nuovo spazio esterno coperto con veranda abbiamo ricostruito un palco e chiaramente ci è assolutamente tornata voglia di organizzare eventi live.
Quale sarà l’orientamento musicale/artistico di The Cave?
La novità a livello di programmazione sarà che lo spazio del Cave sarà interamente dedicato a promuovere l’underground, quindi sentirete solo band originali esibirsi. Abbiamo convogliato in questa nuova avventura tutte le realtà che operano sul territorio e si sbattono spesso solo per la gloria e per promuovere la musica indipendente: è con loro che sentiamo il dovere di collaborare!
Puoi dirci come è cambiato, secondo te, il mondo della musica live a Firenze negli ultimi anni?
Da quello che ho notato Firenze, nonostante la scarsa quantità di spazi, è tornata in auge a livello di band e label. Occorre solo riunire una scena molto divisa in scomparti sotto un’unica bandiera ed è questo il nostro tentativo
Ci puoi dare qualche spoiler sul programma futuro?
Beh, direi che la programmazione già uscita parla da sola, chiaramente questo è solo l’inizio, ma contiamo arrivare all’estate organizzando un bel festival. Vediamo cosa ci riserva il futuro, ma noi ci proviamo!
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