Una rassegna di arte visiva, installativa e performativa pensata per il complesso delle ex Leopoldine in Piazza Tasso a Firenze da tre giovani realtà fiorentine, ormai punto di riferimento per l’offerta culturale underground della città: Artiglieria aps, Associazione Culturale Eterotopie e Collettivo Innesco. Dal 6 all’8 e dal 13 al 15 ottobre 2023, si apre il sipario su Scenari. Pratiche per uno spazio contemporaneo, un progetto che spazia dalla performance, alle installazioni fino alle game session.
Il complesso delle ex Leopoldine: il teatro della rassegna
Scenari. Pratiche per uno spazio contemporaneo rappresenta un’occasione inedita per accedere a un luogo del tessuto urbano solitamente chiuso al pubblico: il complesso delle Ex Leopoldine, un edificio che ha svolto diverse funzioni per la città – prima fabbrica di manufatti di gesso, poi ex convento e oggi aula di pittura – e che ancora porta le tracce e la memoria di chi ne ha abitato i locali. In questo spazio carico di significato, dove il passato riemerge gentilmente, Artiglieria aps e l’Associazione Culturale Eterotopie e il Collettivo Innesco propongono una programmazione culturale articolata in due fine settimana. Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno tecnico ed economico di ISIA Firenze, Conservatorio Luigi Cherubini, Accademia di Belle Arti di Firenze e al supporto delle Consulte dei tre Istituti.
Scenari, il programma. La nostra metropoli, il vostro monopoly a cura di Collettivo Innesco
Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre (17:00-21:00), la Chiesa delle Ex Leopoldine ospita il progetto di design speculativo a cura del Collettivo Innesco. “La nostra metropoli, il vostro Monopoly” è un’installazione temporanea che ricostruisce un Monopoly interattivo, un’esperienza ludica che, attraverso la critica immaginativa e il gioco, intende porre degli interrogativi sulla vita urbana. «Come sono disegnati gli spazi e i servizi della nostra città? Come vorremmo ripensarli? Come si chiama e cosa accade nella nostra città utopica?» si domanda il collettivo all’interno delle otto isole ludiche che inviteranno il pubblico a giocare con oggetti e installazioni, completando un percorso che, come nel Monopoly, sarà talvolta soggetto a qualche imprevisto da risolvere collettivamente.
Scenari, il programma. Sub-liminale a cura di Artiglieria aps
Sabato 7 e domenica 8 ottobre (17:00-21:00), il piano superiore delle Ex Leopoldine sarà invece il teatro del progetto installativo e performativo prodotto da Artiglieria aps. Sub-liminale, a cura di Gaia Altucci, Niccolò Vannucchi e Caterina Milli, è un’installazione che esprime la fragilità della condizione umana, tramite la creazione di livelli visuali, che giocano sulla manifestazione illusoria del corpo in relazione allo spazio circostante. L’installazione invita a immergersi in un mondo in cui diversi linguaggi si fondono, generando una progressiva distorsione della realtà, esasperata da stimoli sensoriali diversi e dalla condizione di presenza-assenza del corpo.
Sub-liminale utilizza il suono, la luce e il corpo per culminare in un momento performativo in cui l’identità viene scoperta e sovrascritta attraverso la ripetizione di movimenti, mettendo costantemente in discussione la distinzione tra realtà e finzione. L’opera interagisce in uno spazio liminale all’interno del quale viene provocata una rottura che conduce al superamento dei confini del nostro inconscio.
Sabato 7 e domenica 8 ottobre l’installazione sarà visitabile dalle 17.00 alle 21.00 e si concluderà alle 20.30 con un intervento performativo dove la sensazione di straniamento e ambiguità raggiunge il suo apice.
Scenari, il programma. Materia vibrante a cura di Eterotopie
Da venerdì 13 a domenica 15 ottobre, l’Associazione Culturale Eterotopie ha ideato per il piano superiore delle Ex Leopoldine Materia vibrante, un’installazione evocativa composta da tronchi di legno slavati dal mare, all’interno della quale il curatore Cristoforo Lippi invita tre artisti a considerare il ruolo dell’azione umana, alla convivenza con la materia e altre forme di vita. Venerdì 13 ottobre (18:00-19:00) va in scena Reliquia, un paradiso distopico popolato da corpi diafani orchestrati da Corso Zucconi, autore dell’installazione site specific e della performance inaugurale. Nella stessa foresta di segni, sabato 14 ottobre (18:00-19:00), Luca Pagan porterà Multi-Node Sheel, un ambiente sonoro creato attraverso i propri movimenti corporei tradotti da un’intelligenza artificiale. Domenica 15 ottobre (18:00-19:00), Sandro Fracasso vincerà la solitudine di quel paesaggio di tronchi abbandonati con L’albero di Godot, un’azione che raccoglie il suo personale vocabolario di gesti, silenzi e poesie prodotte dall’autore stesso, con liriche incise da Francesco Baldi e Marino Bellini.
L’installazione Materia vibrante, sarà visitabile da venerdì 13 a domenica 15 ottobre in orario 17:00-21:00.
Programma completo
Dal 6 all’8 ottobre 2023, 17-21
La nostra metropoli, il vostro monopoly
a cura di Collettivo Innesco
Chiesa delle Ex Leopoldine, Piazza Tasso
Inaugurazione | Venerdì 6 ottobre, ore 17:00
7 e 8 ottobre 2023, 17-21
Sub-liminale
un produzione di Artiglieria aps, a cura di Gaia Altucci, Niccolò Vannucchi, Caterina Milli
Piano superiore sala delle Ex Leopoldine, Piazza Tasso
Inaugurazione | Sabato 7 ottobre, ore 17:00
Performance | Sabato 7 e domenica 8 ottobre, h. 20.30
Scenari. Pratiche per uno spazio contemporaneo
Materia vibrante
una produzione di Ass. Cult. Eterotopie, a cura di Cristoforo Lippi
Piano superiore sala delle Ex Leopoldine, Piazza Tasso
Inaugurazione | Venerdì 13 ottobre, ore 17:00
Performance | Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 ottobre, 18-19
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