di Irene Tempestini
Il prossimo 18 marzo, dalle 18:00, la sede di Artiglieria si animerà – ma potremmo anche dire “si illuminerà” – in occasione del Launch del nuovo numero di Eki magazine, rivista semestrale che indaga il tema della luce.
L’evento prevede un talk di presentazione dell’ultima edizione della rivista, Issue 03 – stavolta dedicata alle diverse declinazioni della luce nel digitale – in dialogo con Monogrid – studio creativo fiorentino che lavora nel mondo della tecnologia – in cui si discuterà sull’applicazione della luce nella digital art e sulle nuove frontiere italiane dell’innovazione tecnologica in ambito artistico.
Eki magazine porta la sua luce a Firenze
Eki magazine è una rivista cartacea indipendente, guidata dalle fotografe e direttrici della fotografia Camilla Cattabriga, Claudia Sicuranza ed Eleonora Contessi, il cui scopo principale è quello di creare uno spazio per condividere e confrontare i molteplici modi di approccio alla luce tra artisti affermati – con nomi come Alex Webb, Roger Deakins, Lynsey Addario e Sharon Calahan – ed emergenti, provenienti da tutto il mondo. Eki magazine, dopo aver dedicato le tre precedenti edizioni rispettivamente alla luce nella sua accezione più generica, alla luce notturna e alla luce solare, con Issue 03, indaga sulle nuove possibilità creative e artistiche legate all’uso e al controllo della luce post rivoluzione digitale, dalla Information Age alla Digital Art.
Monogrid: oltre i limiti della realtà
È proprio nella dimensione digitale che si creano i presupposti per l’incontro con Monogrid, creative production company fondata a Firenze nel 2016 da Francesco Bernabei, David Hartono e Daniele Pelagatti e composta, ad oggi, da oltre cinquanta talenti specializzati in output digitali interattivi. Il lavoro di Monogrid si sviluppa tra il mondo fisico e quello virtuale: oltre che di siti web, app, intelligenze artificiali e machine learning, la casa di produzione digitale si occupa anche di projection mapping, esperienze interattive e ambienti digitali immersivi. Per l’occasione, Artiglieria ha il piacere di presentare MESH™, acronimo di Monogrid Experimental Sensory Hub, uno spin-off di Monogrid, costituito da una mostra-evento dal vivo con installazioni immersive ed interattive.
La sperimentazione musicale di Contraddizione
La performance sarà accompagnata dal Live Coding di Contraddizione, informatico, compositore e artista che basa la sua produzione sulla sperimentazione di nuove tecniche nel campo della musica elettronica. Fondatore dell’etichetta Music Is Logic Is Geometry, Contraddizione combina nel suo processo creativo la casualità matematica con schemi logici che si fondano su distruzione di algoritmi preesistenti, generando un’esplorazione sonora iper-logica.
La realtà di Artiglieria
Artiglieria a.p.s. è un’associazione che nasce a Firenze nel 2020 da un gruppo eterogeneo di artiste e artisti con il desiderio di ritagliarsi uno spazio per le proprie ricerche personali. Ben presto si affianca, all’esigenza di ricerca interna, una necessità di apertura a collaborazioni con altre realtà esterne. Così, Artiglieria si presenta oggi come uno spazio polifunzionale e accessibile alla formulazione e, allo stesso tempo, alla fruizione di progetti artistici di natura sperimentale nel territorio fiorentino.
Crediti fotografici foto esterno: Artiglieria
Crediti grafici locandina evento: Artiglieria