Sabato 18 febbraio sul palco del GLUE Alternative Concept Space, il giovane progetto oodal presenterà “Due punti”, il suo album di debutto in uscita a marzo per Santeria Records (Audioglobe) anticipato dal singolo “Vicino”. Ad arricchire il programma già ghiotto ci sarà il primo live della super-band Corda e i dj-set di Michelle Davis e Dis0rder. Abbiamo raggiunto Antonio Bacchi e Gaia Burgalassi degli oodal per realizzare questa intervista doppia:
Com’è nato il progetto oodal e perché avete scelto questo nome?
(Antonio) Tutto è iniziato grazie al classico annuncio su internet “cantante cerca gruppo..”. Con Gaia ci siamo incontrati e abbiamo condiviso l’idea di un progetto che unisse l’elettronica a sonorità indie, alt e post rock, senza batteria suonata, con testi scritti in italiano. Dopo poco abbiamo conosciuto Edoardo Martini che con la sua esperienza di produzione di musica elettronica era proprio l’elemento che avevamo immaginato per la sessione ritmica ed elettronica. Qualche mese ancora e si è unito a noi anche Fabio Sarti con i suoi bassi e synth, completando la nostra formazione da tanti punti di vista, non solo musicali. Il primo live tutti assieme è stato a giugno 2019. In quel periodo collaboravamo con Fabio Chiari (percussionista e batterista ex Verdiana Raw) che aggiungeva colore ai pezzi con le sue tabla indiane, così in quella prima occasione sul palco eravamo in cinque.
(Gaia) oodal lo abbiamo scelto perché ci piaceva il suono e l’estetica della parola. Inoltre ci intrigava il fatto che non fosse traducibile con un solo termine in italiano. In lingua tamil indica il gioco delle parti tra due amanti che ostentano una finta rabbia per ritrovare l’intesa amorosa, quindi un qualcosa che a una prima lettura può apparire ‘altro’ da quel che è realmente. In questo vediamo delle affinità anche con la nostra musica che un po’ si muove su due piani e accompagna una leggerezza musicale (compositiva e di arrangiamenti) a testi più problematici.
Nonostante l’apparente leggerezza, “Vicino” sembra nascondere qualcosa di più complesso…
(Gaia) “Vicino” parla di un evento che sconvolge e distrugge improvvisamente alcuni pilastri della propria vita e di come tutto intorno sembra cambiare e trasformarsi di conseguenza. Il testo nasce da uno scambio di pensieri e parole tra noi quattro durante la quarantena, era uno dei pochi modi che avevamo di rimanere in contatto e vedevamo questi scambi come un modo per non perderci, sul fronte artistico e umano.
(Antonio) Quegli scambi liberi avevano portato Gaia a scrivere di un fatto molto personale che inizialmente proprio in quanto tale non doveva neanche diventare una canzone. Era però troppo convincente e con una delicata insistenza di noi altri tre, piano piano e in modo naturale alla fine una canzone lo è.
Le atmosfere dell’album “Due punti” seguiranno quelle del primo singolo? Ci volete anticipare qualcosa?
(Gaia) Il disco accompagna anche attraverso un percorso. È stato scritto in tre anni quindi, che lo vogliamo o no, ci saranno sicuramente diversità importanti tra brano e brano. Si passa da arrangiamenti un po’ più “scuri” ad altri più leggeri ed onirici, così come la voce a volte è più sognante ed altre più fangosa. I testi invece rimangono sempre molto poco conclusivi raccontano momenti e sprazzi di sensazioni. Non abbiamo mai sentito il bisogno di spiegare con parole esplicite quello che sentiamo e preferiamo dare un colore ad un momento, dentro al quale ognuno può decidere che storia leggere e in cosa immergersi.
Cosa succederà sabato sul palco del GLUE?
(Antonio) Sarà una festa. Suoneremo e presenteremo l’album in anteprima e chi sarà presente lo troverà anche stampato su cd proprio in esclusiva per la data del GLUE (prima della pubblicazione ufficiale il 17 marzo). “Due Punti” viene alla luce sabato e da quel momento farà il suo percorso di album. In più sarà l’occasione per ritrovare sul palco degli amici e splendidi musicisti come i CORDA (con Andrea Cuccaro abbiamo anche suonato assieme in passato) che apriranno la serata con un altro gran concerto, oltretutto anteprima assoluta.
(Gaia) Speriamo di vedere con noi tutti quelli che ci hanno seguito fino ad oggi e anche tante facce nuove che magari proprio sabato ci scopriranno. E ovviamente dopo i concerti saremo tutti sotto al palco a incontrarci e ballare grazie ai dj set di Michelle Davis & Dis0rder.
OODAL + CORDA Aftershow djset Michelle Davis & Dis0rder
18 febbraio – Glue Alternative Concept Space
(ingresso gratuito per soci GLUE/US AFFRICO costo della tessera annuale 13 €)
info: https://www.facebook.com/events/733328634747833/?ref=newsfeed
in copertina: ©beynot-3