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Spesa virtuale e musica dal vivo per sostenere la Caritas

Grazie all’iniziativa La spesa che vale, la dispensa dei volontari non resta vuota.

Basta collegarsi al sito   www.laspesachevale.it: con una donazione, anche piccola, si possono comprare prodotti dallo   scaffale digitale. Libera la scelta se donare la spesa alla dispensa Caritas o acquistare uno o più menu per i pasti caldi. Ogni giorno circa 300 persone si rivolgono alla struttura di via Baracca. Nel 2021 sono stati offerti 33.000 pasti caldi in media al mese (circa 1.100 al giorno), distribuiti nelle numerose strutture di accoglienza presenti sul territorio fiorentino. La mensa di via Baracca è la più grande di Firenze: di proprietà comunale, viene però gestita dalla Caritas e si regge sulle donazioni.

Quest’anno a sostenere le attività della Caritas c’è pure la Fondazione Ort con il progetto “Musica diffusa”: l’obiettivo è portare la musica nelle strutture destinate agli ultimi di Caritas e Cesvot e raccogliere donazioni per le mense sul territorio.

Da segnalare il flash mob a inizio ottobre davanti alla mensa di via Baracca che ha dato via alla rassegna musicale. L’identikit di chi si rivolge alla mensa di via Baracca è: uomo, italiano, tra i 35 e i 54 anni, senza fissa dimora o in stato di emarginazione. Crescente il numero di anziani, soprattutto stranieri, mentre sono una decina i minorenni. Alle mense di quartiere, diffuse sul territorio, si rivolgono invece le persone adulte ed autosufficienti, in stato di povertà, marginalità e fragilità sociale.

A fronte di una donazione minima di 15 euro con “La spesa che vale” si riceverà la shopper solidale realizzata da I was a Sari  impresa sociale indiana   nella quale lavorano donne provenienti dalle comunità svantaggiate di Mumbai. Per ogni 500 euro donati per “La spesa che vale”, la Fondazione CR Firenze ha preso l’impegno di piantare due alberi nel territorio di Firenze.    

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