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LEGGERE IL PASSATO, RACCONTARE IL PRESENTE: GIORNI DI STORIA FESTIVAL 2022

Muri, rotture, confini. Tre parole per raccontare le sfumature di un un più ampio complesso panorama, quello della storia italiana. Una rassegna dedicata a patrimonio culturale e umano del nostro Paese attraverso le testimonianze, i dialoghi e gli interventi di esponenti provenienti dal mondo della politica, del giornalista e della letteratura.

Miguel Gotor

Identità, testimonianze, condizioni: il programma della prima edizione

Con la prima edizione di Giorni di storia 2022, si apre una nuova finestra tra tempo e memoria; la rassegna si articola in una serie di appuntamenti divulgativi che intrecciano la lettura del passato e la cronaca del presente con ospiti del panorama contemporaneo.

Il racconto inizia oggi, martedì 29 novembre, alle ore 18:00 con un approfondimento del docente Gianpaquale Santomassimo sulla figura di Ernesto Ragionieri, storico e intellettuale originario di Sesto Fiorentino al quale è dedicato il nome della Biblioteca che ospita la rassegna. A seguire, il cantautore Francesco Pelosi interpreta Guido Picelli. Un antifascista sulle barricate, una lettura dedicata a una delle primissime testimonianze dell’antifascismo e della Resistenza.

Mercoledì 30 tocca alla giornalista Luciana Castellina addentrarsi nel tema dei giovani fascisti alla scoperta dell’antifascismo, mentre giovedì 1 dicembre è Tomaso Montanari a tessere il filo di un’altra complessa trama, con il talk Contro l’identità italiana: patrimonio culturale e umanità.

Il cuore tematico dell’appuntamento di venerdì è la stregoneria e la condizione femminile, uno spazio di indagine esplorato dalla professoressa di storia medievale Marina Montesano; il giorno dopo, il docente Nicola Labanca racconta invece di guerre e confini fra popoli al giorno d’oggi.

Chiude la rassegna lo storico e politico Miguel Gotor con un intervento sulle contraddizioni della generazione degli anni ’70 programmato per domenica 4 dicembre alle ore 11:00.

Francesco Pelosi

Giorni di storia: Sesto Fiorentino passa il testimone alle giovani generazioni

Ed è proprio l’istanza intergenerazionale a interessare il festival Giorni di storia 2022, con molti laboratori dedicati a ragazzi e ragazze delle nuove generazioni: In viaggio con Nosside (2/12), Un mondo diviso in due (3/12), Tra le mura di un castello (4/12) sono eventi a numero chiuso, prenotatili su bibliosestoragazzi.it. La rassegna si sviluppa in diversi spazi di Sesto Fiorentino – la Biblioteca Ernesto Ragionieri, il Palazzo comunale e il Teatro della Limonaia – e nasce dall’iniziativa del sindaco Lorenzo Falchi e dell’assessore Jacopo Madau, con il contributo di Publiacqua e di Unicoop Firenze.

Per maggiori informazioni, visitate il sito di Giorni di storia festival 2022: www.giornidistoriafestival.it.

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