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Anche una mostra può illudere. Il museo in cui nulla è come appare

di Paola D’Alterio

Illusione: un inganno del nostro cervello che interpreta qualcosa secondo quelli che sono i propri desideri o aspettative. È nel cuore del centro di Firenze che ha aperto un museo speciale, in cui non ci si limita ad ammirare le statue e i quadri, ma è possibile interagire con le opere al suo interno: il Museo delle Illusioni. Nasce all’interno dello storico Palazzo Tornaquinci della Stufa in Borgo Albizi e ospita una mostra permanente che mescola scienza, arte, fisica e ottica offrendo una panoramica di effetti visivi, giochi, specchi magici e ologrammi, indovinelli e oggetti vari che però manifestano le cose in un modo diverso rispetto a come la logica vorrebbe, creando una dissonanza tra ciò che il cervello vede e quello che invece si percepisce.

Il concept originale di questa tipologia di museo nasce nel 2015 in Croazia, a Zagabria, ma è diventato così famoso da diffondersi velocemente in tanti altri luoghi del mondo, soprattutto in Italia. Prima di Firenze, infatti, il Museo delle Illusioni aveva già aperto a Milano, e prossimamente sbarcherà anche a Roma. Opere di ogni epoca e di tutti i tipi, un’esperienza immersiva e stravagante, adatta sia ai bambini che agli adulti e che è possibile vivere sia in modo serio e scientifico che superficiale e giocoso, divertendosi a scattare anche selfie buffi. Un museo in cui nulla è come appare, in cui si scopre che anche le illusioni hanno una loro storia alle spalle, interessante da scoprire; un museo che si prende gioco del visitatore ma che spinge soprattutto ad andare più a fondo, a non restare alla superficie delle cose, perché potrebbero essere diverse da ciò che sembrano.

Il museo è aperto da lunedì a venerdì dalle 10 alle 19, il sabato e la domenica fino alle 20 e il costo del biglietto è di 17€ con riduzioni per studenti e pensionati.

Per maggiori info, visitare il sito: Museo / Museo delle illusioni Firenze (museumofillusions.it)

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