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L’arte senza pareti di Fattoria di Celle

Collezione Gori - Fattoria di Celle

di Francesca Nieri

Dove l’ambiente è parte integrante dell’opera e del processo creativo

In questa “galleria” non ci sono pareti, in questo luogo non c’è un biglietto d’ingresso da pagare, qui l’arte viene pensata e plasmata insieme all’ambiente.

Dietro un luogo come questo c’è una visione proiettata nel futuro unita ad un pizzico di follia, ma soprattutto c’è amore e volontà di condividere il bello. Dietro Fattoria di Celle, complesso storico risalente al XV secolo situato in località Santomato a Pistoia, c’è Giuliano Gori, imprenditore pratese appassionato di arte contemporanea, che acquista la villa negli anni ’70 per dare il giusto spazio alla sua collezione in continua crescita. Negli anni, con la sua collezione, si è ampliata anche la concezione d’arte di Gori, dando vita ad un progetto d’arte ambientale unico in Italia che nasce site specific, in cui lo spazio è parte integrante dell’opera, e non più mero contenitore.

Una visione che ha compiuto quest’anno quarant’anni e che si basa su uno speciale regolamento etico che rispetta non solo l’opera d’arte, ma anche l’ambiente in cui questa viene creata. Ogni artista, chiamato dallo stesso Giuliano Gori, sceglie il proprio luogo all’interno del parco e su quello e per quello progetta la propria opera, in materiali durevoli e non effimeri. Ottanta le opere ambientali che hanno preso forma in questi anni nel vasto giardino all’inglese; tra questi ricordiamo lo scultore Henry Moore che progettò a Celle la scultura “Working Model for Hill Arches” e la scultura realizzata da Burri, “Grande ferro Celle”, divenuta il simbolo di questa realtà. E ancora le opere di Richard Serra, Michelangelo Pistoletto e tanti altri.

Una passione che non ha senso se non condivisa: Giuliano Gori ha cercato di divulgare un modello di arte in cui sfera pubblica e privata fossero collegate in maniera indissolubile, offrendo occasioni gratuite e diffondendo questa passione anche attraverso l’educazione.

Per informazioni: www.goricoll.it 

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