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Anders: un grido post-hardcore per ritrovare il senso di comunità

anders

Sembra che la musica impegnata e politica sia passata di moda. È difficile che in questo momento qualcuno si sbilanci a prendere una posizione netta attraverso il testo di una canzone o l’insieme rabbioso dei suoni. Chi lo fa arriva dritto al punto e ci scuote, e questo mi è successo ascoltando Anders. Scoperto al Rock Contest 2020 in quanto vincitore del premio Fondo Sociale Europeo, Andres è Beniamino Cianferoni, insieme ai musicisti a suo supporto.

anders foto: Luca Morgantini
foto: Luca Morgantini

Il brano premiato è “Joshua. Mi sento più al sicuro qui”, il racconto bruciante del giovanissimo attivista a capo della rivoluzione degli ombrelli di Hong Kong. Ma quella di Joshua è una storia paradigmatica: un ragazzo che trova il suo senso manifestando per delle elezioni libere, che si sente più al sicuro lì “che in camera davanti a uno schermo”. Rivolgersi al personale e al disimpegno oggi “è naturale ma è una pseudo-soluzione. Manifestare è un valore anche perché sta scomparendo”.

Anders in tedesco significa diverso, diversamente, ed è significativo della trasversalità del suo lavoro, non per forza ideologicamente orientato ma votato a risvegliare “un senso di comunità a prescindere dai diritti che si vogliono difendere”. Le batterie serrate, il muro di suoni distorti e incalzanti di chitarre e basso, e soprattutto un testo parlato, gridato, denso di concetti. Uno stile che si colloca in area post-hardcore e che è memore anche delle esperienze italiane di Teatro degli Orrori e Massimo Volume. Molto energica e coinvolgente anche l’esibizione live, dove Beniamino si accende e mostra “un corpo che non sempre ho nella vita reale”.

Corporeità, comunità, partecipazione, incontro: la musica di Anders è un invito a non assuefarsi all’intrattenimento, al controllo che ne deriva, alla tentazione di credere di poter trovare “una soluzione individuale a problemi collettivi”. È di questi giorni l’uscita di “Le migliori menti. Tu come stai?” che ci domanda: “Io ho voglia di una felicità come atto di disobbedienza. Per te cosa vuol dire?”.

IG: https://www.instagram.com/__anders__live/
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