La scena musicale fiorentina ne ha veramente per tutti i gusti. Vi parliamo spesso di gruppi emergenti e delle orchestre classiche del Maggio e dell’ORT; oggi vi presentiamo un progetto che ha qualcosa di tutte e due.
La Filharmonie è un’orchestra fiorentina composta da soli musicisti under 35. È una delle sette orchestre giovanili riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali. Il Direttore Musicale, Nima Keshavarzi, ce l’ha presentata come un ponte tra il mondo della formazione e quello della professione musicale. Essa fa infatti un’opera di talent scout di musicisti in uscita dalle principali scuole del territorio per offrire la possibilità di fare esperienza di orchestra e prepararsi alle selezioni per piazze ancora maggiori. Insomma, una soluzione al mistero delle richieste di “giovani con esperienza”, un classico delle offerte di lavoro in tutti i campi.
Attiva dal 2016, è sostenuta dal Fondo Unico per lo Spettacolo, dalla Regione Toscana e dalle collaborazioni col Comune di Firenze; è stata anche vincitrice del bando Smart&Coop 2017 di Fondazione CR Firenze e Legacoop Toscana come migliore start-up culturale. A differenziarla dalle altre istituzioni dedite alla musica classica è il dialogo con le altre arti, come il cinema e il teatro (nel loro lungo CV, anche uno spettacolo su “Marcovaldo” di Calvino) e la collaborazione con altre realtà musicali, come la Camerata Strumentale di Prato, con cui ha organizzato un concorso di composizione per il settecentenario dantesco.
Per il futuro progetta di realizzare una “mappa sonora”, cioè una “rete di esibizioni musicali in posti che non sono consueti alla pratica concertistica, mettendo insieme musica e visite ai luoghi, in una prospettiva multidisciplinare”. La Filharmonie ha recentemente annunciato il nuovo direttore artistico, Giulio Arnofi.
Per maggiori informazioni sui progetti della Filharmonie visitare il loro sito web