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Disconnect Code, tra avanguardie sonore e contemporaneità

Disconnect Code rassegna Firenze

Foto: Nat Urazmetova

di Aura Fico

Avevamo già parlato di Disconnect Code la rassegna figlia della collaborazione fra Musicus Concentus e Disconnect. Questo febbraio 2022 porta con sé buone nuove, tra cui la nuova stagione concertistica che invaderà Firenze nei prossimi mesi. 

Dopo due anni di giostre, fra ripartenze frenate e ingressi contingentati, finalmente sembra che la musica dal vivo possa ripartire, iniziando dalla seconda edizione di Disconnect Code che festeggia i 50 anni di Musicus Concentus.

Qualche domanda a Fernando Fanutti, Presidente di Musicus Concentus

 A breve avrà inizio Disconnect Code, puoi parlarci di più di questa
rassegna?

Disconnect Code è una rassegna sviluppata insieme a Disconnect, brand fondato da Matteo Braccialini, giunta quest’anno alla quarta edizione. Nel solco di altre rassegne targate Musicus Concentus come Fosfeni e Hand Signed, Disconnect Code esplora i territori di confine della ricerca musicale,costruendo un ponte tra la natura organica dei suoni e la materia dei sogni. Il culmine del percorso di questa edizione, dopo la esplosiva Nkisi, i nebulosi Soft As Snow e lo spumeggiante CroatianAmor, sarà il concerto di Yves Tumor, star del glamour “nero” prossimo venturo.

In programma ci sono tanti nomi che spaziano tra vari generi musicali, qual è il fil rouge che li lega?
Il fil rouge dell’edizione 2022 di Disconnect Code è in fondo quello di sempre, la ricerca sonora spinta ai limiti dell’inconoscibile,l’incedere dell’ascoltatore come un sonnambulo tra musiche diverse einaspettate, la brama del pubblico che insieme all’artista accende una luce sul futuro.

Dopo questi due anni di “stop”, quali sono i progetti per il futuro?
La conferma e la crescita di tutti i progetti in corso, a cominciare da Disconnect Code, I Poeti del Piano Solo e A Jazz Supreme, la ripartenza del progetto Nextech, la definizione del programma di Firenze Jazz Festival, un progetto speciale top secret espressamente dedicato ai 50 Anni in Movimento e una nuova rassegna dedicata al nu jazz britannico.

Le date di Disconnect Code

La rassegna si annuncia carica di sperimentazione sonora e nuovi linguaggi visivi, partendo venerdì 18 febbraio con la data unica di Nkisi. 
L’artista nata in Congo e cresciuta in Belgio, arriva a Firenze con la sua produzione influenzata dalla ritmica africana e dalla techno hardcore, dando vita a quella che si può descrivere come la colonna sonora perfetta per un dancefloor trascendentale. Musicista e visual artist è una delle co-fondatrici insieme ai colleghi Chino Amobi e Angel-Ho di NON Worldwide, un collettivo di artisti sperimentali della diaspora africana.
È inoltre curatrice del Festival Opaque Poetics, che si tiene al  Wysing Arts Centre a Cambridge, Dj resident in un club chiamato Endless e conduttrice di un programma radiofonico. Ad aprire la sua esibizione in Sala Vanni, la musicista e curatrice Tadleeh

Venerdì 18 marzo, la Sala Vanni ospita in data unica Soft as Snow, la collaborazione tra i musicisti e produttori Oda Egjar Starheim e Øystein Monsen. Soft as Snow nasce da un background che spazia tra la performing art e la scena noise/rock, posizionandosi in un’atmosfera ibrida tra il pop e la club culture. Per ampliare e approfondire ulteriormente la performance, il duo ha creato dei video musicali e uno show live A/V con l’artista e modellatore 3D Guynoid. Inoltre, per i live è stato creato un completo in lattex su misura per i due artisti, capo ideato con AGF Hydra, fashion designer e artista italiana che ha collaborato con nomi del calibro di Arca, Sophie e Björk.

Venerdì 22 aprile è il turno di Croatian Amor, il progetto di Loke Rahbek che utilizza le sonorità del mondo per raccontarlo al pubblico. Partendo da eventi e luoghi reali utilizza il suo forte senso della narrativa per dare vita ad una produzione post industrial con sensibilità pop. Unendo finzione e realtà, lascia viaggiare con la mente i propri ascoltatori. 

Loke Rahbek ha base a Copenaghen dove dirige la label Posh Isolation, incubatrice per talenti provenienti dalla scena musicale scandinava e non solo. 

La rassegna Disconnect Code si chiude all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, nell’ambito dello spazio estivo Ultravox Firenze. Il 10 luglio 2022, Yves Tumor terrà il suo imperdibile live tra rock, psichedelia, elettronica, black music e sperimentazione. Yves Tumor mescola ingredienti della realtà e dell’immaginazione, dando un significato all’astratto, in modo che venga ascoltato come una sinfonia. Il suo singolo “Jackie” è stato inoltre riconosciuto come brano #1 da Crack Magazine ed è stato incluso da Pitchfork tra le migliori 25 canzoni dell’anno. Il brano “Crushed Velvet” è invece stato inserito tra le migliori tracce indie del 2021 da Spotify, ed è canzone dell’anno per la rivista Vogue. 

Per celebrare i “50 Anni in Movimento” di Musicus Concentus sono disponibili 50 abbonamenti “limited release” a 50€, che garantiscono l’accesso a tutti gli eventi Disconnect Code e che possono essere acquistati al seguente link https://bit.ly/Disconnect_code2022.

Per l’acquisto dei biglietti visitare il sito web di Musicus Concentus.

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