Metti una mattina d’estate, dieci minuti a piedi da Piazzale Michelangelo ed ecco la porticina verde nel torrione del Poggi, l’unica di Via Passo all’Erta.
È l’ingresso di EDV Garden, un giardino privato che si affaccia su Firenze, aperto al pubblico nel 2020. Ad accoglierci, la proprietaria, Alice Esclapon de Villeneuve, che ha riconvertito l’antico uliveto di famiglia quando è nata la figlia Serle.
L’idea di rendere il giardino fruibile agli estranei, però, è legata al curioso ritrovamento di alcune pietre a forma di cuore. Da qui, la trasformazione dei più vari oggetti in 26 installazioni artistiche, posizionate da Alice ovunque.
A ogni tappa, entriamo nelle piccole storie raccontate da Serle tramite una web app connessa al wifi. I nomi delle installazioni, scelti con Chiara Lucifero, che cura la comunicazione, evocano dei messaggi. “Il condominio impossibile”, per esempio, fatto di casette differenti, rappresenta la convivenza tra specie animali diverse, che trovano un punto d’incontro nella natura.
Stanze di fiori, una fontana stravagante, ciuffi di erba selvaggia, lavanda, rose, tamerice, tronchetti ammassati, sfere di ceramica, animali finti e veri, panchine realizzate con vecchie travi e testate di letti, creano un ambiente unico nel suo genere. Bellissimi anche gli specchi installati qua e là, sliding doors sempre attuali, e il dondolo sospeso tra gli iris, uno dei posti del cuore di Alice.
Tutto è improntato alla sostenibilità ambientale. Il giardiniere Simone Grammatico traduce i sogni della proprietaria in azioni concrete, senza uso di concimi chimici, con un orto a permacultura e l’uso dell’antica tecnica della pacciamatura, che consente di non smaltire all’esterno i rifiuti del giardino, lasciando sul suolo le erbacce tagliate, per mantenerne l’umidità.
Le potature più grandi, invece, tritate per dare vita al compost, diventano il mangime delle galline ornamentali – vere – della voliera.
Per accedere al giardino è necessario aderire all’omonima Associazione di promozione sociale, con un costo annuale di 15€, ma la tessera consente di partecipare alle attività organizzate da EDV: letture di poesie, corsi di fotografia sulla natura, serate pic-nic con cestini e degustazioni, concerti nel mini-anfiteatro. E quando la tessera cartacea è scaduta, si può piantare, perché contiene dei semini che, a contatto con l’acqua, germogliano.
La visita è finita, ci chiudiamo alle spalle la porticina segreta, ma ci resta in borsa il profumo del rosmarino, ricordo sensoriale di un giardino incantato.
Per info:
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https://www.edvgarden.com/
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