Trasportata dal vento dell’est nella culla fiorentina dell’arte, l’artista giapponese Mariko Hori ci invita a lasciarsi trasportare dalla brezza nella sua mostra di opere inedite prodotta dal MAD (Murate Art District), in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
La mostra, curata da Renata Summo-O’Connell, si
sviluppa all’interno di quattro stanze (di cui tre ex celle) girando intorno al
tema di un antico proverbio giapponese che recita: “Quando soffia il vento i
bottai si arricchiscono”, legato al concetto delle leggi di
causa-effetto tipico della filosofia orientale.
Secondo la visione dell’artista l’esperienza della recente pandemia ha lasciato
dentro di noi degli indelebili traumi, ma anche un invito a godersi la vita,
lasciandosi inebriare da tutti i suoi esotici odori.
Mariko riporta questa sua percezione del vento tramite le sue opere, le quali si divincolano nello spazio circostante occupandolo gentilmente, generando nello spettatore la sensazione di esposizione a una brezza metafisica. L’artista ha realizzato l’allestimento collegando l’arte e la natura fiorentina al suo bagaglio culturale giapponese, portando in allestimento la terra raccolta dalle rive dell’Arno, dal quale è stato poi ottenuto un incenso con un intenso odore, che ricorda l’immaginario poetico del Sol Levante.
Un altro protagonista è il passato, la cui aura affascina Hori, descrivendolo
come un “senso dell’esistenza” che pervade solo le cose che sono
esistite da lungo tempo, ben espresso dalla parola giapponese MA 間, che estende il
concetto di spazio e di tempo in un continuum che pervade la nostra realtà.
La scelta dell’allestimento all’interno delle ex carceri delle Murate non è stata casuale ma ben studiata, come riporta l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi: “Lo spazio MAD è un luogo culturale d’avanguardia capace di ospitare i migliori artisti della scena contemporanea”.
L’intento è quello di non farsi contaminare dalla volontà della massa bensì condurre lo spettatore in un mondo sincretico tra Occidente e Oriente, trasportato da un vento “a misura di fiorentino”.
La mostra si terrà dal 30 giugno fino al 4 settembre
all’interno di Piazza delle Murate a Firenze.
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