Storie

Parole di senso compiuto

By Jacopo Aiazzi

May 31, 2021

Nel giardino della casa in cui vivo in affitto ho messo a dimora piantine di tipo diverso, quali pomodori, zucchine, melanzane… Controllando, mi sono accorto di un’infestazione di afidi (pidocchi delle piante):“Orto mio!” ho subito esclamato. Niente di così preoccupante, alla fine, gli afidi sono cosa normale. Mica come il laghetto del mio vicino, dove le sue orchidee hanno improvvisamente cambiato tutte sesso. Me ne sono accorto perché l’ho proprio sentito urlare a gran voce e a più riprese la versione maschile dell’orchidea. Insomma, siamo due poveracci che volevano farsi un piccolo spazio esterno, e invece è diventato un impegno, come per la gestione di uno zoo safari. Bioparco, tiene a specificare il mio vicino. Un vero e proprio spasso doveva essere, e invece…diporto. Un giorno ci siamo guardati, io e il vicino, e ce lo siamo detti: se dobbiamo spenderci così tanto, tanto vale farla bene. Ci siamo imbarcati e fu un viaggio terribile, con un mare in burrasca come non avevo mai visto in vita mia. “Sciabordio e brontolio” erano le uniche parole che infatti tutti i viaggiatori e i membri dell’equipaggio ripetevano come fosse una cantilena, ipnotizzati dal moto ondulatorio della nave e dal rumore delle onde. In un modo o in un altro arrivammo al porto di destinazione. Avremmo dovuto trovare ad attenderci un uomo, qualcosa tipo un frate. Un diocesano. Le onde però avevano dato troppa spinta alla nave, che finì per sbattere contro la banchina. “Fermi, dogane!” Ci intimò un uomo in divisa visibilmente inferocito. Dogane! Dogane! Continuava a urlare anche se avevamo già capito la prima volta. Insomma, il viaggio non è stato piacevole ma sicuramente in alta definizione. Accadì

Questo inutile scritto è stato realizzato «utilizzando parole di senso compiuto che sembrano bestemmie per non urtare la sensibilità dell’elettore cattolico», a dirla con Elio e le Storie Tese. Magari in Toscana sarà un po’ più difficile che da altre parti, ma rispettare la sensibilità altrui è uno sforzo affrontabile e soprattutto dovuto. Se lo abbiamo per i cattolici nel nostro Stato laico possiamo averla per tutti