Artwork: Costanza Ciattini

amorazzi

Amorazzi: Call me by your name

By Francesca Corpaci

April 30, 2021

Nel giro di pochi mesi, mentre stavamo scopando, due tizi diversi mi hanno chiamata troia. Uno così tranquillo da farlo con quella preziosissima parte del suo corpo tra i miei incisivi. Abortiti subitaneamente gli amplessi e ringhiato con schiuma alla bocca, il primo risponde mortificato che ad alcune piace, l’altro minimizza dicendo che era solo una maialata. E pensare che ho sempre trovato divertente il dirty talking! Ora sono confusa. Sono io che ho un problema con questa parola? Perché un uomo dovrebbe trovare eccitante dare della troia a una donna? E perché ad alcune piace? Esiste un insulto al maschile (davvero) comparabile?

Baby mi pare chiaro che il problema non sei tu, è la gente che non ce la può fare. Con un check sulla Treccani ho scoperto (ma forse ero l’unica a non saperlo?) che il primo significato della parola troia è: femmina del maiale destinata alla riproduzione. Il secondo: insulto sinonimo di puttana. Forse potrebbe essere il caso di fare un investimento, acquistare il dizionario completo in quattro volumi e recapitarlo a tizio n.2 per spiegargli che no, non è solo una maialata (sic!). Il dirty talking è un dono del cielo, di questo non dubitare mai. La questione è che il più delle volte viene praticato completamente a caso. In altre parole: il dilemma su cui concentrarti non è perché qualcuno abbia gusti diversi dai tuoi a letto, ma per quale motivo le persone trovino così difficile parlarne per tempo.

Baby, la cosa più bella del dirty talking è che si può fare anche prima di scopare, quindi al prossimo incontro gioca d’anticipo e porta la conversazione su cosa vi piace o meno quando avete ancora i vestiti addosso. Potrai prevenire uscite raccapriccianti tipo quella di tizio n.1 e con buona probabilità saranno i preliminari migliori di sempre. Riguardo all’esistenza di un sinonimo al maschile temo proprio di doverti deludere (sì ok, ci sarebbe porco, ma senza secoli di denigranti layer patriarcali a condire), però ecco un’alternativa.

Se qualcuno ti dà di nuovo della troia, ispirati all’amico Guadagnino: già che si sente in vena di insulti, suggeriscigli di chiamarti col suo nome ♥

Affidate dubbi, dilemmi e inconfessabili segreti in forma 100% anonima a: tellonym.me/amorazzi. Ogni mese il vostro amichevole amorazzo di quartiere risponderà in questo spazio.