di Walter Tripi
Non siamo ancora usciti dalla pandemia, e con essa forse molti di noi si portano addosso anche qualche abitudine da vita casalinga obbligata. Una di queste – in questo caso positiva – è senz’altro la passione per la cucina che non in pochi hanno sviluppato durante i mesi di lockdown, tra abuso di lieviti e scorpacciate di farine. Se anche voi avete contratto questo effetto collaterale, proviamo a darvi una buona idea: quella di costruirvi il vostro piccolo angolo di erbe aromatiche in appartamento, per sbizzarrirvi nelle vostre sperimentazioni culinarie dispensando buoni profumi e imparando a dosarli, oh piccoli “Tanjiro Kamado”, abbattitori di demoniache ricette terribili.
Vero, febbraio non è una fase facile per le coltivazioni. Anche qui, però, possiamo venirvi in soccorso con qualche consiglio. Cominciamo.
Salvia, Menta e Rosmarino sono ottimi esempi di piante cocciute e che non temono il freddo: certo, occorre cercare di ripararle per non esagerare con la sfida, ma è pur vero che il loro cuore continuerà a battere e, anche in caso di problemi, vedrete che tra poche settimane basterà tagliare via le eventuali punte gelate e subito spunterà nuova, profumatissima vegetazione. Non se la cavano affatto male neanche Melissa e Prezzemolo.
L’Alloro è il classico esempio di una pianta che, più che cocciuta, è proprio irremovibile: con lei potrete stare tranquilli anche sotto la neve, continuerà a donarvi tutti i suoi aromi.
Per l’Erba Cipollina abbiamo un consiglio un po’ tardivo, ma utile per il futuro: prima che arrivi il freddo, tagliate a piccoli pezzi gli steli e conservateli in freezer. Potrete usarli per tutto l’inverno attendendo che, in primavera, la pianta torni forte: conserveranno perfettamente le proprietà.
Origano, Erba Limoncina e Basilicosono invece amiche da lasciar riposare perché tollerano davvero male questa stagione. Con loro, il Peperoncino, da buon figuro tropicale.
Speriamo di avervi fatto venir voglia di provarci: buon Mignolo…e buon appetito!