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Ristori Letterari: immaginare un’alleanza per sopravvivere

ristori letterari

Ristoro è conforto, sollievo e anche rinascita: è dalle parole che vogliamo ripartire, dal silenzio della lettura e dalla calma di sale vuote che attendono, pazienti, di ricominciare a raccontare”. Questa la dichiarazione d’intenti del progetto Ristori Letterari, un evento digitale a cura di Murmuris (https://murmuris.it/murmuris/ristori-letterari/), realtà culturale che si occupa di teatro contemporaneo residente al Teatro Cantiere Florida.

Nell’ambito dell’Inverno Fiorentino è stata realizzata una serie di video nelle sale più note e accoglienti, ma anche negli spazi sconosciuti e chiusi al pubblico, della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Qui, guidati dal personale della Biblioteca, si è condotti alla scoperta di luoghi e storie, accompagnati da letture di autori del Novecento. 

Il progetto è online dal 28 dicembre e ha all’attivo già tre episodi, dal laboratorio di restauro, ai magazzini, alla sala lettura, in cui hanno risuonato le parole di Anna Banti, Carlo Emilio Gadda e Elsa Morante. Autori e autrici non sempre noti o presenti nei programmi scolastici raccontano il rinnovamento interiore successivo al collasso mondiale, suggerendo che è possibile rinascere, come individui e come comunità.

Il teatro, attraverso la lettura degli attori e attrici (uno a puntata) è lo strumento grazie al quale si diffonderanno i contenuti proposti in queste incursioni in un luogo altamente simbolico per la storia recente e passata della nostra città, tempio di cultura e casa per generazioni di studenti: “tra gli scaffali, i tavoli, gli schedari, i libri e le statue vogliamo dare voce a chi ha ancora tanto da dire”.

Il progetto, curato da Luca Starita con i video di Rebecca Lena, ha il sostegno di Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e RAT – Residenze Artistiche Toscane. 

I prossimi episodi sono calendarizzati per il 14, 21 e 28 gennaio e il 4 e l’11 febbraio. Non è escluso che presto potremo vedere l’estensione di questa iniziativa anche ad altri luoghi. 

Seguite l’evento FB per non perderli: www.facebook.com/murmurismurmuris

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