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Dicembre, via alla seconda edizione del Festival Lucia, la radio al cinema

di Alessandro Lodovini

Lucia, il festival internazionale che celebra l’arte del racconto senza immagini giunge alla sua seconda edizione, in una veste necessariamente nuova. “Tra squilibri catastrofici, naturali, sociali, emotivi, dopo mesi in cui ci siamo aggrappati alla voce per non perdere il mondo esterno e quello degli affetti, ci sembra necessario ribadire l’importanza dell’ascolto come spazio di relazione e di costruzione di senso. Ci fa piacere riportare Lucia alla radio, a questo medium che da sempre, ci tiene vicini, seppur lontani”, affermano le curatrici del Festival Ilaria Gadenz e Carola Haupt. 

Suoni, parole, storie collettive, racconti intimi, realtà e finzione, storia e presente, tradizione e sperimentazione, Lucia sarà tutto questo e molto altro. A intervenire durante la conferenza stampa, dopo le curatrici del festival e di Radio Papesse, è l’assessore alla cultura del comune di Firenze Tommaso Sacchi, il quale dà un caloroso bentornato a Lucia, ribadendo l’importanza di questi eventi online “per non interrompere il filo” della cultura “con produzioni di qualità”.

Il festival curato da Radio Papesse e co-prodotto da NAM – Not A Museum, si svolgerà tra il 12 e il 13 dicembre, in diretta streaming dagli spazi di Manifattura Tabacchi e in ascolto online su luciafestival.org e manifatturatabacchi.com.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

La radio al cinema prende il via sabato 12 dicembre con “Das Lied der Salatschleuder” di Johanna Fricke (ore 12:35). Tra i vari interessantissimi lavori che andranno in onda nella prima giornata segnaliamo, in particolare, “Pure” di Żenia Klimakin & Wojciech Oleksiak (14:45) – un racconto alternativo e sotto una luce diversa dei fatti di Chernobyl – e “Innocent” di Amelia Umuhire (ore 16:15), che racconta la storia intima del padre, dapprima giovane studente, poi insegnante, marito e infine vittima degli estremisti Hutu in Ruanda.

La giornata di domenica sarà inaugurata (ore 11:30) dal racconto audio dedicato alla storia di Karim Franceschi, “Oltre il confine”, di Matteo Caccia, che di certo non potrà non riportarci alla luce la memoria del grande fiorentino Lorenzo Orsetti. Nel pomeriggio, in particolare, da segnalare il travolgente lavoro “Cruces en el desierto” di Catalina May e Martín Cruz, già insignito del “Third Coast Festival”, come migliore produzione in lingua non inglese.

La seconda edizione del Festival si conclude con la premiazione dei due progetti vincitori del Premio LUCIA per la produzione audio, iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale (ADN) Pieve Santo Stefano.

I lavori di Lucia, la radio al cinema 2020, saranno disponibili anche dopo il Festival grazie alla collaborazione con MLOL (Media Library OnLine), la piattaforma di prestito digitale che riunisce biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche.

Buon ascolto – di qualità – a tutti!

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