di Andrea Montigiani
Dalle rive del Gange fino alle sponde dell’Arno: il River to River Florence Indian Film Festival, unico festival internazionale di cinema indiano in Italia, torna a Firenze per la sua 20° edizione.
Dal 3 all’8 dicembre sarà possibile scoprire o tornare ad apprezzare il meglio del cinema indiano con lungometraggi, serie web, cortometraggi documentari ed incontri speciali direttamente dalla sala virtuale Più Compagnia.
Per questi vent’anni, oltre al programma previsto, o per meglio dire palinsesto, saranno riproposte pellicole delle edizioni precedenti particolarmente care al pubblico del festival, così come sono attesi gli auguri ed i saluti speciali da parte di star, tra attori e registi, che sono stati ospiti negli anni e che hanno fatto la storia della rassegna: da Kabir Bedi fino a Deepa Mehta.
“Torneremo in sala”, esordisce così nella conferenza stampa di presentazione del Festival, Selvaggia Velo, direttrice del Festival, seduta su un piccolo divano al centro del palco del Cinema la Compagnia.
E proprio su quel divano si svilupperanno i River to River chai time, in omaggio alla tipica bevanda indiana: incontri con gli ospiti per conversare sui vari temi del festival in un momento di convivialità e di condivisione di idee. Incalzata da Iacopo di Passio, direttore della Fondazione Sistema Toscana, patrocinio del Festival, Selvaggia svela quindi il piccolo segreto: “Il Festival si propone nella versione virtuale per non mancare neanche quest’anno, ma ci sono dei film che sono in caldo per quando sarà possibile tornare in sala e per i quali è prevista una tre giorni di cinema indiano in presenza.”
Nel frattempo ricorda di sintonizzarci all’interno della sala virtuale e di metterci comodi per l’apertura di questa edizione durante la quale sarà sul palco in diretta. L’invito agli spettatori per l’occasione è quello di vestirsi indian style e a condividere poi le proprie foto sui principali social per festeggiare alla grande l’inizio del 20° anno del festival.
Per ulteriori informazioni: https://www.rivertoriver.it/