di Alessia Cersosimo
Il 17, 18, 24 e 25 ottobre, il FAI (Fondo Ambiente Italiano), torna in scena con le sue “giornate d’autunno”, ma si propone con modalità inedite: saltato l’evento di primavera, a causa del lockdown, questo infatti sarà il primo banco di prova per i volontari, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di luoghi al chiuso.
Le giornate d’autunno abbracceranno gli angoli dell’Italia, nascosti o dimenticati.
L’accesso, nel rispetto della normativa sulla sicurezza sanitaria, sarà su prenotazione online sul sito www.giornatefai.it, da oggi fino ad esaurimento posti. Dimentichiamoci le file chilometriche delle scorse edizioni: quest’anno dobbiamo tutti rispettare le regole.
Il FAI, dal 1975, grazie a una rete immensa di volontari, tutela il nostro patrimonio di arte e paesaggio attraverso azioni di salvaguardia dei beni ricevuti in donazione o in concessione. Vive delle iscrizioni dei soci e dei contributi raccolti durante gli eventi. Per questo le aperture del FAI sono diventate ormai famosissime.
Il gruppo FAI giovani e la delegazione di Firenze, in particolare, apriranno al pubblico, in entrambi i weekend, la Centrale Mazzoni (alla stazione di S.M.N.), la Galleria Rinaldo Carnielo, in Piazza Savonarola, e solo per gli iscritti FAI, la Fondazione Marchi. La visita guidata nel giardino di Villa Guicciardini Corsi Salviati, a Sesto Fiorentino, invece, sarà possibile solo il 24 e 25 ottobre.
Merita una menzione speciale la Galleria Carnielo, splendido edificio in stile Liberty – già sede dello studio del grande scultore e di molti artisti – che si mostrerà ai visitatori per la prima volta, dopo 30 anni.
Le aperture straordinarie sono il cuore pulsante delle giornate del FAI, che, negli anni passati, a Firenze, ha spalancato porte inaccessibili, come quella della Manifattura Tabacchi, del Giardino dei Semplici e di S. Leonardo in Arcetri.
La cultura vi aspetta. In fondo, anche con la mascherina sul viso, gli occhi possono continuare a sognare!
Per prenotarsi: www.giornatefai.it
Per informazioni: https://www.fondoambiente.it/