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Operazione Bartali: come cambia la mobilità

di Daniel C. Meyer

Un collegamento per SMN, rastrelliere e 22 km di nuove piste ciclabili

Il Coronavirus ha travolto Firenze: la città che pensava di sopravvivere in eterno solo in virtù della propria bellezza, si risveglia fragile e indifesa. Molto dovrà cambiare, soprattutto dalla mobilità e dalla percezione degli spazi pubblici e condivisi. Il primo riflesso, in un momento in cui il trasporto pubblico subisce fortissimi contraccolpi, è stato intanto quello di incentivare la mobilità su due ruote: il Comune di Firenze ha lanciato l’Operazione Bartali (in onore al mitico “Ginettaccio”), che prevede la realizzazione di 12 Km di nuove piste strutturali e 10 Km di piste provvisorie

Allo studio anche collegamenti con la Stazione di Santa Maria Novella, come spiega l’Assessore alla mobilità Stefano Giorgetti:“Per raggiungere Santa Maria Novella dai viali di circonvallazione dobbiamo attraversare un’area che è già una ZTL e quindi a traffico limitato, dove le soluzioni sono molte, compresa anche la realizzazione di zone 30. Stiamo comunque pensando alla possibilità di un collegamento dalla Fortezza – Piazza del Crocifisso, che attraverso via Faenza arrivi a via Nazionale per poi giungere alla Stazione, al grande parcheggio, coperto, delle biciclette. Anche su questo stiamo lavorando, infatti con il rifacimento di via Faenza ci sarà l’opportunità attraverso un semaforo a chiamata”.

Non solo: “Per quanto riguarda l’acquisto di biciclette, sia tradizionali che a pedalata assistita ma anche dei monopattini, il Ministero sta prevedendo una serie di finanziamenti. Inoltre ricordo che è ancora attivo il finanziamento, da parte della Regione Toscana, per chi acquista una bicicletta pieghevole e da pendolare utilizza il treno”. 

Ok: muoversi in bici dovrebbe essere più facile. Ma… dove parcheggiarle? Le rastrelliere sono poche, soprattutto in alcune zone; Giorgetti conferma: “È chiaro che, in conseguenza all’aumento delle piste ciclabili e della ciclabilità, saranno incrementate le rastrelliere; oggi dobbiamo ampliare ancora questo livello di fornitura, soprattutto nel centro storico”.

E poi, spazio al bike sharing: “Il piano prevede di fare dei nuovi bandi che usciranno a breve, già all’inizio del mese di giugno, che riguardano 4.000 biciclette a pedalata muscolare, 800 biciclette a pedalata assistita e 1500 monopattini”. Come diceva il buon Bartali, “gl’è tutto da rifare”. Da ogni crisi possono nascere opportunità… 

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