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Biblioteche dappertutto

librerie online

di Carlo Benedetti

“Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca”

J. L. Borges

Se siete fra quel risicato 15,7% di italiani che frequenta una o più delle circa 12.900 biblioteche di pubblica lettura sparse per lo stivale, questi giorni possono sembrare ancora più complicati. Ma non tutto è perduto: ci sono molte biblioteche che hanno spostato online libri, documenti, audiolibri, giornali e riviste

Non è lo stesso, ma può capitare comunque di scoprire dei tesori nascosti (che è il motivo per cui si va in biblioteca). 

Andiamo alla loro scoperta, partendo da Firenze per allargarci al mondo (non dovrebbe essere sempre così?):

a) Medialibrary On Line (MLOL)

97.465 fra ebook, audiolibri, quotidiani, riviste e film. Se siete già iscritti a una biblioteca SDIAF (il sistema delle Biblioteche della Città Metropolitana di Firenze), potete iscrivervi a MLOL qui. Se non siete iscritti in nessuna biblioteca, in via eccezionale, potete effettuare una preiscrizione qui.

b) Internet Culturale

Il MIBAC ha messo insieme quasi tutte le risorse online d’Italia: da 10.500 manifesti cinematografici, ai compact disc della discoteca di stato, agli erbari del Giardino dei Semplici, l’Orto Botanico pisano. Riviste di moda di fine ‘800? Ce l’abbiamo. 

c) Europeana 

Se l’Italia vi va stretta, eccovi serviti con le collezioni digitali di tutta Europa. Registrazioni sonore di canzoni napoletane realizzate da antropologi francesi all’esposizione universale del 1900? No problem.

d) Internet Archive

Ancora non vi basta? Eccovi, letteralmente, il mondo (o almeno la sua versione online). Tutti (TUTTI) i siti del World Wide Web registrati nel loro evolversi. Non basta: tutti i software (inclusi i videogiochi) da provare direttamente online, oltre a libri, audiolibri e programmi TV (quel programma sull’educazione sessuale del 1973? Ça va sans dire)

La lista potrebbe continuare, ma, secondo i nostri calcoli, queste dovrebbero tenervi impegnati per i prossimi 15/20 anni. Perdetevi fra la bellezza, la follia, il ridicolo e il kitsch che abbiamo creato nei secoli. Buona caccia! 

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