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Il nuovo murales di via Rocca Tedalda

I nuovi abitanti di via Rocca Tedalda

Dallo scorso gennaio la città di Firenze possiede un nuovo grande dipinto murale. Sono terminati infatti i lavori del notevole intervento nel quartiere di Rovezzano curato da Matteo Bidini in collaborazione con Street Levels Gallery e portato a termine dai due artisti RUN e Basik. 

Run e Basik

Un’opera importante realizzata su un condominio alto ben sei piani tra le case minime di via Rocca Tedalda. I giovani artefici sono entrambi attivi e impegnati da anni nel settore dell’arte urbana: l’anconetano Giacomo Bufarini – RUN – autore tra l’altro del più grande dipinto a cielo aperto d’Africa, realizzato in occasione della Biennale d’arte di Marrakesh nel 2016 (6800 metri quadrati di piazza colorata a Essaouira in Marocco) e il riminese Lucio Basik Bolognesi – in arte Basik – anch’egli giunto ormai a lavorare nelle più importanti città del mondo (da San Francisco a Los Angeles e da Londra a Berlino).

Il più grande murale del quartiere 2

Quello di Rovezzano si caratterizza come il primo grande intervento di muralismo in un palazzo del quartiere 2, emerso in più occasioni vivo e in fermento e che infatti ha reagito con notevole entusiasmo e sostenuto fin dal principio l’idea.

Il soggetto

La scelta del soggetto era inizialmente ricaduta sul tema del pugilato, per la presenza di una palestra di boxe che rappresenta una realtà significativa per la zona, ma è stato poi rielaborato e reinterpretato dagli artisti che hanno voluto evocare soprattutto l’immagine della lotta e del confronto.

Un progetto a due

RUN e Basik si sono ritrovati a collaborare per la prima volta e sono riusciti nella non semplice sfida di mantenere riconoscibile il proprio personale tratto stilistico (entrambi devoti più a pennelli e vernici piuttosto che agli spray e indirizzati verso una ricerca pittorica dai colori accesi e luminosi a campiture nette) e allo stesso tempo a lavorare in sintonia e a dar vita ad un risultato armonico e d’impatto. Per farsi un’idea di quanto la creatività possa cambiare la percezione urbana, non resta che fare un salto in via Rocca Tedalda!

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