Dal 7 al 14 settembre torna il festival di Manifattura Tabacchi dedicato alla sostenibilità e al futuro: arte, concerti, mercato, laboratori, talk, cinema e degustazioni.
Negli spazi rigenerati di B9, il nuovo edificio aperto al pubblico di Manifattura Tabacchi, da sabato 7 a sabato 14 settembre si terrà il festival God is Green: otto giorni per cambiare prospettiva sul rapporto Uomo – Natura.
Il festival di Manifattura Tabacchi dedicato alla sostenibilità e al futuro, alla sua seconda edizione, si apre sabato 7 settembre con Il Mercantile handmade & vintage market, per la prima volta a Firenze con maker e artigiani provenienti da tutta Italia (fino a domenica 8 settembre).
In programma anche laboratori a cura di artigiani del Mercantile e dei maker di B9 mòno e Canificio, che presenteranno, con dimostrazioni pratiche nei loro atelier, i laboratori invernali Instant Furniture e Walking Dead Furniture.
Sabato 7 settembre con Musica Interspecie di Plants Dub (23:00) si apre il dialogo con le piante, grazie al connubio tra bioacustica e musica dub. La conversazione botanica continua l’8 settembre con Plantasia (21:00), un concerto ispirato all’album del 1976 Mother Earth’s Plantasia di Mort Garson (in collaborazione con Il Mercantile e Lungarno). Dietro a sintetizzatori rigorosamente analogici i musicisti Sebastiano de Gennaro, Enrico Gabrielli, Damiano Afrifa e Luisa Santacesaria.
In co-produzione con Firenze Suona Contemporanea, God is Green presenta in prima assoluta l’opera Nyman’s Earthquakes di Michael Nyman, uno dei massimi compositori viventi, maestro del minimalismo musicale e autore di alcune tra le più riconoscibili colonne sonore cinematografiche. La video installazione sarà sonorizzata live dallo stesso Nyman sabato 7 settembre alle 21:30 (biglietti disponibili su TicketOne).
Nyman’s Earthquakes si inserisce all’interno di Art on Earth, la mostra di God is Green: un viaggio che va da una dimensione introspettiva fino ai confini dell’universo. Le opere di Michael Nyman, Andrea Cavallari, Nancy Burson, Giovanni Vetere e Matteo Pasin saranno allestite in 3 spazi espositivi – Human, Earthe Starway – in un percorso che dai sotterranei di B8 arriva fino al sottotetto di B9 (ingresso gratuito, 18:00 – 00:00)
Da lunedì 9 settembre God is Green prosegue con tante occasioni di confronto e di riflessione sui temi del festival, grazie ai talk delle 19:30, alle proiezioni delle 21:30.
Lunedì 9 si parla di arte con Sergio Risaliti e gli artisti di Art on Earth.
Martedì 10 Stefano Mancuso e Pnat introducono una riflessione sulle piante e sulla grande risorsa che il mondo vegetale rappresenta per l’uomo e la sua sopravvivenza.
Mercoledì 11 è dedicato al tema del cibo con talk, film e degustazione del cibo del futuro a cura del Food Alchemist Lab del Future Food Institute.
Giovedì 12 invece si discute di cambiamento climatico con il talk Glocal Warming a cura di Green Apes. Ai talk si affiancano le proiezioni di film selezionati da Fondazione Stensen che toccano gli stessi temi con racconti distopici e fantascientifici, per riflettere da un altro punto di vista sui possibili futuri della Terra e del genere umano.
Dal 9 al 12 settembre alle 19:00 partono i Grand Tour in bici; ogni giorno un diverso viaggio alla scoperta di storie, strade e persone dei quartieri intorno alla Manifattura Tabacchi.
Per i più piccoli invece il laboratorio Green Card a cura di Scienza in Fabula, un modo divertente e interattivo per scoprire la perfezione e la simmetria della natura, dal 11 al 12 settembre alle 18:00.
Venerdì 13 settembre in programma workshop interattivi che porteranno avanti la riflessione sul sistema alimentare: si parlerà di filiere locali con Birrificio Valdarno Superiore, di paesaggi e profumi con Pitti Fragranze e di tradizioni culinarie italiane con il talk Tomatology. Dopo cena sul palco va in scena l’unione di musica, suono e natura con il live a/v di J. G. Bbierkopf e il dj set Katatonic Silentio (Biodiversità Records) b2b DPK800 (PHASE).
Sabato 14 settembre, ultima sera del festival, i Deproducers porteranno sul palco DNA: che spettacolo la scienza!, realizzato in collaborazione con AIRC: opera innovativa tra musica e scienza, uno spettacolo immersivo ed emozionante sull’evoluzione della vita sulla terra e sul valore culturale della ricerca scientifica. Il progetto è stato possibile anche grazie alla consulenza scientifica di Pier Paolo Di Fiore e Telmo Pievani.
Otto giorni da non perdere: per riflettere, divertirsi e assaggiare quello che ci riserva il futuro!
Ingresso gratuito
Programma completo e aggiornato