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Campo di Marte a impatto zero

Se guardassimo dal satellite su Firenze, molto probabilmente vedremmo una grande, meravigliosa area verde che si sta espandendo a macchia di leopardo. E no, non è soltanto per il Franchi o per le Cascine!

La città del giglio infatti si sta sempre più dimostrando sensibile alle tematiche della sostenibilità e dell’ecologia. È proprio qui che spuntano come funghi (è proprio il caso di dirlo!) tante minuscole attività di quartiere che hanno fatto dell’attenzione all’ambiente un grande punto di forza.

L’Alveare

Arriva dalla Francia e dall’Inghilterra, con una prima tappa a Torino, il concetto dell'”Alveare che dice Sì”, ormai presenza fissa anche a Campo di Marte da due anni, presso lo spazio Multiverso.

Che cos’è? si tratta di luoghi di incontro che derivano dalle Food Assembly inglesi, che intendono far incontrare piccoli produttori locali e gente che vive nel quartiere, promuovendo una spesa etica, una vita sana, e risparmio di tempo.
L’alveare di Campo di Marte conta più di 400 prodotti, a una distanza massima di 42 Km.

Ma l’Alveare è anche creazione di spirito di quartiere, socialità, confronto e divertimento, attraverso l’organizzazione di iniziative e partecipazione a piccoli mercati rionali.

Il gelato “sostenibile”

Guerra ai contenitori inutili a Campo di Marte, dove la Gelateria Badiani ha messo al bando tutto ciò che è fatto con la plastica. Paolo Pomposi, alla guida della storica gelateria, ha deciso di schierarsi in prima persona nella lotta all’inquinamento scegliendo tutti i materiali a zero impatto, realizzati con materiali riciclabili quasi al 100%. E quindi palettine e coppette, ma anche vaschette per il gelato da asporto e bicchieri. Verrà inoltre incentivato il consumo di acqua senza bottigliette. “Abbiamo deciso di offrire una giara di acqua aromatizzata che sarà sempre a disposizione dei nostri clienti, gratis. Io credo molto in questo progetto e ho deciso di affrontare questo investimento anche economico per cercare di fare la mia parte”dice Paolo. Che oltre al gelato buono, ha deciso di dare a Firenze anche un packaging buono per l’ambiente.

Lotta alla plastica monouso

Da Campo di Marte ci spostiamo poi in zona Viali dove, vicino Via Masaccio, è ormai quasi un’istituzione la “Bottega sostenibile green go!”. Anche qui lotta alla plastica monouso, agli imballaggi ma anche tanti eventi “plastic free” e con un occhio alle etnie più lontane: dallo studio dei Chakra alle cene medio-orientali, fino ad arrivare alle degustazioni di caffè dal mondo, ovviamente in tazzine riutilizzabili! E poi tante collaborazioni con le realtà ormai quasi storiche della zona, che hanno reso la filosofia green alla portata di tutti: dalla spesa a filiera diretta di Genuino.zero, alla conservazione della flora di Treedom, fino ai pionieri di Greenpeace

Bio per bimbi

Ma la filosofia verde non può che partire dai più piccoli, con l’idea di lasciare loro un mondo pulito. Sempre in zona Viali, per la precisione in via Gioberti (ma c’è un punto vendita anche in via Boccaccio), è arrivato Naturgeniaun negozio specializzato in articoli per bambini e mamme 100% ecologici. Anche i giocattoli sono in legno o caucciù naturale e colori atossici, o in materiale riciclato. Perché essere green ormai è diventato davvero un gioco da ragazzi!

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