Se penso alla festa della mamma, un po’ come a tutte queste feste comandate e poco spontanee, il mio naso si storce e mi viene un’espressione un po’ snob sul volto.
Non sopporto le cose “che si devono festeggiare” e le feste così ne sono un esempio.
Ben più amorevole e decisamente chioccia per eccellenza è la dolce mamma March di Piccole Donne: che legge favole, crea vestitini per le bambole e insegna alle figlie che cosa è il perdono.
Tuttavia, il mio amore spassionato converge da sempre per la protagonista di Baby Boom J.C. Wiatt ovvero Diane Keaton: donna in carriera, con un istinto materno pari a zero, che si rivela essere una mamma straordinaria grazie all’arrivo di una bimba che le cambierà l’esistenza.
Onestamente è dai tempi delle elementari che non penso ad un regalino per la festa della mamma (pensierini raccapriccianti che credo la mia tenga ancora gelosamente e teneramente), ma sento fermamente che se vuoi far felice una persona cara la cosa migliore che puoi fare è regalarle un po’ del tuo tempo e allora perché oltre al classico profumo, libro o sciarpina di seta, non regalare alle vostre mamme una giornata solo per voi?
In questo periodo a Firenze è possibile visitare il giardino di Villa Bardini, mentre al Museo del Novecento trovate la mostra dedicata a Morandi (il pittore, non il cantante!) o le mostre di primavera al Museo Pecci.
Se invece potete farlo, portate mamma a Londra e andate a visitare la mostra interamente dedicata a Stanley Kubrick al Design Museum… certo sempre che mamma non sia troppo impressionabile!